Da uff.stampa EcoAmbiente Salerno
SALERNO – Ancora una volta ci troviamo a denunciare la mancata raccolta dei rifiuti in alcune zone della città. L’aspetto di Salerno è tutt’altro che quello di una città europea. Alcune zone sono abbandonate. Altre zone, come il lungomare, che dovrebbero essere il fiore all’occhiello per la comunità, versano in uno stato di degrado.Diverse aree sono invase da cumuli di rifiuti che non vengono raccolti periodicamente. E la situazione è resa ancor più insostenibile dall’arrivo della stagione estiva, con i connessi odori nauseabondi e condizioni igienico sanitarie sempre più probanti per i nostri concittadini. Si pensi che, nella zona di Pastorano, solo ieri, dopo oltre una settimana, è ripresa la raccolta dei rifiuti. E non poche, inoltre, sono le inefficienze registrate in relazione al servizio di spazzamento, che è assolutamente inefficace, in particolare in alcune aree, tra cui vicolo Amato, larghetto frà Giovanni da Salerno, vicolo dei Sartori, vicolo Barbuti e vicolo del Berga. Quest’ultimo sembra diventato un deposito di materassi e materiali di risulta.Siamo preoccupati. E non vorremmo che tali disfunzioni fossero causate anche dal mancato pagamento del personale interinale della Salerno Pulita, e che la situazione possa aggravarsi per i ritardi determinati nei pagamenti dello stipendio di giugno e della quattordicesima ai dipendenti ordinari di Salerno Pulita. Del resto, anche i dipendenti di diverse cooperative che lavorano per il Comune capofila e molti fornitori lamentano ritardi nei pagamenti. Tale evenienza ci preoccuperebbe non poco, perché ci profilerebbe una prospettiva preoccupante per il periodo estivo, con un incremento dell’emergenza igienico sanitaria, causata probabilmente in prim’ordine dalla difficile situazione finanziaria della società Salerno Pulita, che vanta ingenti posizioni creditorie, in particolare dal proprio principale utente, il Comune di Salerno.
La raccolta differenziata dei rifiuti di Salerno non è qualcosa di cui vantarsi, ma una questione politica, malcelata con mezzucci per raggiungere improbabili quote proporzionali ed evitare il commissariamento del Comune. Il sindaco Vincenzo De Luca (già inquisito per reati gravissimi legati al suo ufficio) non essendo in grado di fornire un servizio di nettezza urbana adeguato alle esigenze di un bacino di utenza di 150.000 unità, con le sue ordinanze ultravirtuose ha in effetti… sospeso lo stesso servizio, chiudendo per tempi lunghissimi la spazzatura nelle case, trasformate in siti di stoccaggio alternativi. Poi ha girato la faccenda, criminalizzando, insultando e minacciando quei cittadini che legittimamente reclamano una gestione meno bizantina di questo piano di lavoro. Intanto, insieme ai suoi sodali (e sono tanti) l’ottimo Sindaco continua a sfornare opere pubbliche grottesche e costose, tutte rigorosamente in passivo: basta vedere l’attuale situazione del trasporto pubblico salernitano (luglio 2012). La magistratura intervenga, e i salernitani inizino a contestare in tutti i modi legali, ma con forza e decisione (!!!), questo politicante di professione, arrogante e megalomane, che risponde al nome di Vincenzo De Luca.
Una città governata da un sindaco plurinquisito e tre volte condannato, che quando non riesce a erogare efficientemente un servizio, lo sopprime. A Salerno la spazzatura è sparita dalle strade perchè sta chiusa nelle case. I cittadini non faranno mai niente perchè non hanno nè coraggio nè dignità. L’opposizione, semmai, faccia la sua parte e appoggi una richiesta di commissariamento dell’amministrazione DeLuca (perennemente in passivo). Ci sarà o no qualcuno che ha il coraggio di dire le cose come davvero stanno?