Filippo Ispirato
Si è tenuto ieri nell’aula consiliare del comune di Fisciano un convegno dal titolo “Green Economy e nuove opportunità di sviluppo: il progetto Life & Sun Eagle”.
L’evento si è aperto con il saluto delle istituzioni locali affidato al sindaco del comune del salernitano l’Avv. Tommaso Amabile e all’Assessore all’Ambiente Dr. Rosario Pacifico. L’introduzione dei lavori è stata affidata al Dr. Giovanni Moccia, presidente del Centro Studi Mondi Sostenibili, che ha moderato gli interventi dei relatori, in particolare, il Dr. Vincenzo Quagliano, amministratore della QS & Partners e consulente ANCI Campania per le azioni di supporto alle politiche energetiche ed ambientali, l’Arch. Mario Carpentieri, che ha illustrato le opportunità e gli sbocchi occupazionali della green economy e l’Arch. Gianluca Voci che ha presentato i vantaggi legati alle energie rinnovabili. Il Convegno, infine, si è concluso con un dibattito sul Protocollo di Kyoto curato dall’associazione giovanile “Emera”.
Per approfondire la tematica, di grande attualità, abbiamo intervistato il Dr. Giovanni Moccia che ha curato l’organizzazione del workshop per capire in maniera più dettagliata le caratteristiche del progetto Sun Eagle e le sue possibili applicazioni sul nostro territorio.
Dr Moccia, chi sono gli ideatori del progetto Sun Eagle ed in cosa consiste quest’iniziativa?
La Commissione dell’UE ha finanziato il progetto Sun Eagle, che è stato ideato e proposto dalla Seconda Università di Napoli, a cui ha aderito la Provincia di Salerno e alla cui attuazione collaborano l’ANCI Campania, il Laboratorio CRAET, 17 comunità montane ubicate nelle Regioni Campania, Basilicata, Molise e Puglia, 2 Unioni di Comuni e 161 Comuni per una popolazione complessiva di circa 1,5 milioni di abitanti ed un area di 13.000 km quadrati. Gli interventi hanno valenza transnazionale e vedono il coinvolgimento della Regione dell’Epiro in Grecia e di Malta.
Il progetto si prefigge di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto attraverso l’adozione e la diffusione di strumenti e tecniche per la contabilizzazione e la pianificazione di azioni che consentono la riduzione, la compensazione e la valorizzazione economica delle emissioni nocive che alterano il clima. L’obiettivo riguarda la promozione di buone pratiche in materia di emissioni nel segno del rispetto e della salvaguardia ambientale attraverso nuove forme di governance a livello locale.
A tal fine si prevedono incontri, convegni, workshop, tavole rotonde, approfondimenti con partner del progetto e Comuni, Enti di formazione e Ricerca, Associazioni, Imprese e Scuole. In occasione degli incontri è prevista la presentazione del progetto Life+ SUN EAGLE, dei programmi comunitari in materia e dei nuovi potenziali bacini economico/occupazionali.
In merito il Centro Studi Mondi Sostenibili è partner operativo ed organizzativo per le attività divulgative in provincia di Salerno, in particolare nella valle dell’Irno.
Dove è possibile avere maggiori informazioni sul progetto?
Tutte le informazioni necessarie sono reperibili sul sito internet www.suneagle.eu
Quando partirà il progetto in concreto sul territorio?
Di fatto il progetto è già partito, sono in corso due azioni, in fase di attuazione: una prima prevede degli incontri con i portatori di interessi per condividere gli obiettivi progettuali e la seconda dei primi incontri informativi per diffondere le idee del progetto e sviluppare quella consapevolezza pubblica necessaria alla diffusione e al successo del progetto in provincia di Salerno
Chi sono i destinatari di Sun Eagles?
Amministrazioni pubbliche, cittadini, associazioni e chiunque abbia coscienza ambientale e voglia dare il proprio contributo allo sviluppo di Sun Eagle, anche con un semplice comportamento ed abitudini eco sostenibili.
Quali potranno essere le ricadute occupazionali della Green Economy alla luce di quanto previsto dagli accordi di Kyoto e dopo le dichiarazioni del ministro Clini a riguardo?
Saranno uno dei temi del convegno, i cosiddetti green jobs, ovvero tutti i mestieri e professioni che puntano sul verde, dal fotovoltaico alle biomasse al ciclo integrato dei rifiuti, all’utilizzo di prodotti riciclati per la produzione di nuovi oggetti di uso comune, ad esempio.
In provincia di Salerno qual è lo stato dell’arte dell’economia verde?
Anche questo punto sarà un tema centrale del convegno. La situazione attuale presenta luci ed ombre, in quanto si sono fatti dei primi passi avanti ma molto vi è ancora da fare per far comprendere che “Green” non è solo uno stile di vita ma può essere volano per lo sviluppo di una nuova economia che concilia i profitti con il rispetto dell’ambiente circostante.
