NAPOLI – Chiuso il vecchio anno scolastico, la Giunta regionale campana ha subito approvato il bollettino di marcia per il prossimo anno. Questi i punti salienti della delibera: Le lezioni hanno inizio il giorno 13 settembre 2012 e terminano l’8 giugno 2013, per un totale previsto di n. 208 giorni di lezione. Nelle scuole dell’infanzia le attività educative terminano il 30 giugno 2013. Le singole istituzioni scolastiche, ivi comprese le scuole dell’infanzia, per motivate esigenze (vocazione turistica del territorio …) e previo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio, possono deliberare di posticipare (per un massimo di giorni 3) la data di inizio delle lezioni, dandone comunicazione, ad accordo avvenuto, all’Assessorato regionale all’Istruzione, alla Direzione scolastica regionale e all’Ufficio Scolastico Provinciale territorialmente competente. I giorni di autonomia scolastica saranno 4 . Di non sospendere le attività didattiche il giorno 19 marzo, dichiarato “festa della legalità” in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana, confermandolo come giornata dell’impegno e della memoria, nel corso della quale le istituzioni scolastiche sono invitate a programmare, nell’ambito della propria autonomia, iniziative specifiche, in sintonia con quanto la Regione prevede di realizzare. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, possono disporre gli opportuni adattamenti del calendario scolastico d’istituto – debitamente motivati e deliberati dall’istituto scolastico, nonché tempestivamente comunicati alle famiglie entro l’avvio delle lezioni – in particolare: per esigenze derivanti dal Piano dell’Offerta Formativa, in attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 5, co. 2, del D.P.R. 275/99 e 10, co.3, lett. c del D. Lgs. 297/94. Qualora l’adattamento del calendario comporti sospensione delle lezioni, nel limite massimo di quattro giorni annuali, è necessario un preventivo accordo con gli enti territoriali competenti ad assicurare i servizi per il diritto allo studio; per esigenze connesse a specificità dell’istituzione scolastica: in presenza di una rilevante componente studentesca appartenente a comunità etniche e/o religiose diverse, nell’ambito della programmazione dei giorni di cui al punto precedente, è possibile utilizzare una di dette giornate per la celebrazione di importanti ricorrenze di quelle etnie e/o religioni, a seguito di apposita concertazione con le rappresentanze delle diverse componenti della scuola (docenti, studenti, genitori, ecc.). Ecco il calendario completo delle sospensioni delle lezioni: tutte le domeniche; il 1° novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 aprile, anniversario della Liberazione; il 1° maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; la festa del Santo Patrono; Qualora la ricorrenza del Santo Patrono ricada in un giorno in cui non si effettuano lezioni o attività educative, i Consigli di Circolo o di Istituto non possono consentirne il recupero in altro giorno del calendario scolastico; e, inoltre, le seguenti sospensioni: 2 novembre 2012, commemorazione dei defunti; vacanze natalizie; 12 febbraio 2013, ultimo giorno di carnevale; vacanze pasquali.