Giornata nera per i mercati finanziari europei. Madrid la peggiore d’Europa
lascia sul terreno il 2,58%; stessa performance per le altre borse, Parigi –
2,24%, Francoforte – 1,80%, Londra – 1,74%.
Milano limita, si fa per dire, le perdite a -1,79%, con lo spread Bund Btp che
si attesta a quota 465, in rialzo a seguito dei timori sull’effetto contagio
Spagna e sull’andamento piuttosto deludente dell’asta Btp a 5 e 10 anni.
Seppure i rendimenti sono in rialzo, l’appeal dei titoli di stato italiani
diminuisce agli occhi degli investitori stranieri, che nutrono forti dubbi
sulla ripresa europea che stenta ad arrivare. Male Francia e Spagna ammonite dalla Commissione europea per la situazione dei conti pubblici ed il mancato raggiungimento di ripiano del deficit entro i
tempi prefissati. In Italia intanto, nella nostra regione, brutte notizie dallo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli; sebbene sia stato applicato il modello Marchionne, nell’anno passato lo stabilimento ha registrato perdite
per 28,6 milioni di Euro a causa delle diminuzione delle vendita di auto e della crisi che ha avvolto l’Europa e ha diminuito il potere d’acquisto dei suoi cittadini.
direttore: Aldo Bianchini