FRANCESCO: il Papa venuto dalla fine del mondo e … che non ha fatto la storia

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Dopo poco più di 12 anni di regno temporale della universale Chiesa Cattolica Romana è ritornato, all’età di 88 anni, alla “casa del Padre” Papa Francesco, il Papa della gente, Bergoglio.

Era venuto da lontano, dalla fine del mondo come Egli stesso disse la sera della sua proclamazione dalla loggia centrale della basilica di San Pietro alla folla di fedeli che gremiva la piazza nota in tutto il mondo.

Non era soltanto colpa di quel bastone che all’improvviso si spezzò provocando una delle ultime cadute del Papa appena qualche mese fa; c’era dell’altro che è venuto fuori nel mese di febbraio c0stringendo il Pontefice ad un lungo ricovero presso il Gemelli; tirato per i capelli fino all’inverosimile non ce l’ha fatta comunque e nella notte tra Pasqua e Pasquetta ha lasciato costernato il mondo intero che si era quasi abituato ad vere un Papa infermo ma solido e pungente nel pensiero.

Ora tutti a scrivere di tutto e di più; durissime e probabilmente fuori dalle righe le parole di condanna pronunciate da Pietro Orlandi contro Papa Francesco, reo di non ver svelato tutto ciò che sapeva sulla scomparsa della sorella Emanuela avvenuta oltre 40 anni fa:

  • “Speravo che non seguisse l’esempio dei suoi due predecessori che si sono portati la verità nella tomba. Avrebbe potuto fare la storia del suo papato se prima di morire avesse raccontato a tutti la sua verità̀”

Ma i commenti sul Papa, annunciato come rivoluzionario, in queste ore si sprecano; quasi tutti, però, concordano sul fatto che ha decisamente messo mano alla modernizzazione della Chiesa riuscendoci soltanto in parte, in piccola parte, perché la resistenza della Chiesa ortodossa è talmente radicata fin nei meandri più oscuri delle sue fondamenta e tale da non poter essere azzerata con un frettoloso colpo di spugna.

Dopo i funerali si aprirà il conclave (dal latino “cum – clave”, cioè chiuso a chiave) che nei suoi secolari segreti eleggerà il nuovo capo della Chiesa Cattolica Romana.

Anche l’arcivescovo di Salerno ha scritto ai fedeli: “Appresa l’improvvisa e triste notizia della salita al Cielo di Papa Francesco, l’Arcivescovo S.E. Monsignor Andrea Bellandi, il Vescovo Ausiliare, S.E. Monsignor Alfonso Raimo, e tutta la Chiesa di Salerno-Campagna-Acerno, nella fede del Cristo Risorto, elevano a Dio preghiere di suffragio al grande Pastore che, in questi anni, ha guidato con lungimiranza la Chiesa sui sentieri della missione e del dialogo. Si invitano tutte le parrocchie e comunità a organizzare momenti di preghiera per Papa Francesco”.

Già passate alla storia, a pieno titolo, le immagini di Francesco, solo e sotto la pioggia, in una Piazza San Pietro deserta nel marzo del 2000 per pregare il Signore per la fine della pandemia.

Oggi, 26 aprile 2025, i solenni funerali in Piazza San Pietro alla presenza di molti capi di stato e presidenti provenienti da tutto il mondo, compreso Trump con la sua Melania.

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