SALERNO – Le nuove frontiere della proctologia tra le certezze del presente e le prospettive del futuro: se ne discuterà il 25 ed il 26 maggio prossimi nella Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno, a Palazzo Sant’Agostino, nell’ambito del congresso internazionale “Le Giornate proctologiche”, giunto alla sua sesta edizione e promosso dalla Nuova Scuola Medica Salernitana, con il patrocinio dell’ASL Salerno, della Provincia di Salerno e del Siucp (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia).Il congresso, accreditato ECM, si articolerà in una full-immersion di due giorni e rappresenterà l’occasione per un confronto a tutto campo tra esperti del settore sulle principali tematiche inerenti alle più comuni e diffuse patologie proctologiche, con particolare riferimento alle tecniche diagnostiche e all’approccio terapeutico, ai trattamenti farmacologici e fisioterapici e alle più innovative soluzioni chirurgiche, tra certezze e prospettive. Organizzato, come per le precedenti edizioni, dal prof. Giancarlo Ionta, Direttore dell’U.O. Week Surgery dell’ospedale di Sarno e dal dott. Attilio Sebastiano, Direttore presso lo stesso presidio della U.O di Chirurgia del Pavimento Pelvico e Proctologia (l’unica esistente in tutta la provincia di Salerno), l’evento quest’anno si svilupperà lungo l’asse Italia-Olanda-Romania. Dopo il gemellaggio con la Francia (quarta edizione) e l’Ucraina (quinta edizione), partners di questa sesta edizione de “Le Giornate proctologiche” saranno l’Olanda e la Romania che saranno rappresentate da delegazioni di esperti chirurghi e proctologi. Previsti, nella prima giornata, gli interventi della dott.ssa Chalrlotte Deen, della dott.ssa Danielle Van Reijn e del dott. Gabriel Mitulescu.“Scopo del congresso – dichiara il dott. Attilio Sebastiano – sarà sviluppare un percorso di discussione che si arricchisca di nuovi e significativi contributi, scaturenti da esperienze diverse, condotte in ambito italiano ed europeo da eminenti esperti del settore e, nello stesso tempo, informare l’utenza sui progressi nella cura delle patologie benigne ano-rettali, come emorroidi e stipsi, che presentano una altissima incidenza. I relativi trattamenti non sono più dolorosi come un tempo, ma addirittura indolori e garantiscono una rapida ripresa del paziente grazie alle innovative tecniche proposte dal Dott. Antonio Longo, presente al congresso e di cui il centro che dirigo è punto di riferimento in tutta la provincia di Salerno”.Le attività congressuali prenderanno il via venerdì 25 maggio, alle ore 9. Dopo il momento inaugurale con i saluti di autorità e istituzioni, si darà il via ai lavori. La prima giornata, dal tema “Giornata Proctologica”, si articolerà in due sessioni: Sessione Proctologia (presidente dott. Attilio Sebastiano) e Sessione Colon Retto (presidente dott. Aniello Aiello).Nell’ambito della prima sessione è prevista la lettura magistrale “La rivoluzione della chirurgia trans-anale: risultati e prospettive”, a cura del dott. Antonio Longo, famoso per aver rivoluzionato il circuito delle tradizionali metodiche per il trattamento chirurgico della patologia emorroidaria con la tecnica di correzione del prolasso mucoso ed emorroidario che porta il suo nome, appunto la “Tecnica di Longo”, adottata in tutto il mondo da oltre dieci anni. Al dott. Longo, già ospite delle precedenti edizioni, gli organizzatori del congresso assegneranno un premio alla carriera, che sarà consegnato dall’Assessore provinciale alla Sanità Sebastiano Odierna nell’ambito di una conferenza stampa (ore 10, venerdì 25 maggio) Sarà il prof. Giancarlo Ionta a presiedere la seconda giornata, sabato 26 maggio. “Dal Day surgery alla Week surgery”: questo il tema della seconda parte della due-giorni congressuale. Un argomento di indubbia attualità, considerando che anche l’ospedale di Sarno “Villa Malta” ha attivato di recente un’altra unità operativa di chirurgia con modello organizzativo “Week surgery” (chirurgia feriale), sotto la direzione del prof. Giancarlo Ionta, unica esperienza nel suo genere in tutta la regione. “Il principio di base – spiega il prof. Ionta – di questo nuovo modello organizzativo è una distribuzione settimanale dell’attività chirurgica e assistenziale, che si esaurisce nell’arco della settimana, ovvero dal lunedì al venerdì. In pratica si procede ad una distribuzione dell’attività operatoria dal lunedì al venerdì, pianificando i diversi interventi da eseguire, in base alla loro complessità, e quindi sulla scorta di un’accurata valutazione e selezione dei pazienti. Si programmeranno, quindi, in tal modo per il lunedì gli interventi che richiedono 5 giorni di ricovero, fissando quelli che richiedono due-tre giorni per la seduta operatoria del mercoledì”.Ad aprire i lavori della seconda giornata sarà il dott.Mancini che relazionerà sull’esperienza pilota del modello “week-surgery” in Veneto, per un confronto costruttivo con l’organizzazione sarnese. A seguire sarà proposto un tavolo di discussione sul tema “La colpa professionale”. A confrontarsi sulle relazioni tra “Errore, complicanza e corretta informazione” saranno l’avv. Silverio Sica, il medico legale Gianluigi Ferrigno, il magistrato Amedeo Sessa, l’esperto assicurativo Giuseppe Doria ed il responsabile della redazione salernitana del quotidiano “Il Mattino” Gianni Molinari.