ELEZIONI PROVINCIALI: l’irrazionalità della politica e la serenità di Rinaldi tra Cirielli e Martusciello

 

Aldo Bianchini

SALERNO – L’ho scritto molte altre volte, ma è giusto ripeterlo; non ho mai fatto politica attiva ma l’ho seguita attentamente fin da ragazzo; e da sempre ho deciso di non impegnarmi mai direttamente perché sono stato sempre spaventato dalla sua irrazionalità.

Non riesco quindi a capire come possa fare un alto esponente di Forza Italia a rilasciare, dopo aver raggiunto l’accordo sul nome del prof. Giuseppe Rinaldi per la candidatura, già perdente in partenza, a presidente della Provincia la seguente dichiarazione:

FULVIO MARTUSCIELLO – “”Sosterremo il candidato di Fdi, ma con Pasquale Aliberti avremmo vinto le elezioniForza Italia non ha fatto un passo indietro, ma ha subito una decisione imposta da veti che non condividiamo. Siamo convinti che Aliberti sarebbe stato il candidato più forte per garantire una vittoria netta del centrodestra. Tuttavia, Forza Italia resta protagonista e affronterà questa competizione con il massimo impegno, senza arretramenti politici … Abbiamo accettato la candidatura di Giuseppe Rinaldi per garantire l’unità della coalizione e lo sosterremo con determinazione, perché la nostra priorità è la vittoria del centrodestra. Il nostro sostegno sarà leale, ma esigiamo che il nostro ruolo venga riconosciuto in futuroQuesta vicenda è un segnale che non possiamo ignorare: chi impone veti senza considerare il peso dei partiti alleati rischia di danneggiare l’equilibrio internoQuesta vicenda deve servire da monitoIl centrodestra funziona quando è unito e quando le decisioni vengono prese insieme, senza veti pregiudiziali. Continueremo a far valere la nostra voce, perché Forza Italia è un pilastro della coalizione, e lo dimostreremo anche nei prossimi appuntamenti elettorali””.

Che senso ha rilasciare alla stampa una siffatta dichiarazione; posso anche arrivare a capire la rabbia di Martusciello per il veto di Cirielli sul nome di Aliberti (che dichiara di non aver mi richiesto la candidatura) ma sfogarsi in questo modo, dopo aver raggiunto il faticoso accordo mi sembra davvero un modo di fare politica di bassa lega; piuttosto il responsabile regionale di FI pensasse prima a capire perché a Scafati c’è in atto un durissimo scontro quotidiano tra liberti (FI) e Santocchio (FdI), per poi parlare in maniera chiara e definitiva. Oltretutto la maggioranza di FI a Scafati non corrisponde assolutamente alla maggioranza provinciale che è tutta dalla parte di Cirielli che bene ha fatto ad imporre la candidatura di Giuseppe Rinaldi.

 

GIUSEPPE RINALDI – E’ al secondo mandato consecutivo di sindaco di Montesano sulla Marcellana; ottimo docente nelle scuole medie è riuscito brillantemente a coniugare la sua attività professionale con la politica locale raccogliendo consensi di gran lunga superiori a quelli aspettati. E’ sicuramente un politico di destra, lo ha dimostrato da sempre con la sua convinta collocazione politica pur facendo uso (come da tempo va di moda !!) di liste civiche. Oltretutto è l’unico sindaco del Vallo di Diano dichiaratamente del cdx e, soprattutto, di Fratelli d’Italia. Nel tempo ha saputo anche ragionare razionalmente in modo da rendere determinante il suo voto nelle istituzioni locali, spesso fermandosi sull’utilità di carattere generale del suo impegno politico che è sempre andato oltre le barriere ideologiche. E’ stato da sempre un uomo di partito e come tale, oltre a non aver avuto mai niente in termini di incarichi e nomine, si è sempre comportato; anche adesso dimostra la sua incrollabile collocazione accettando una candidatura di servizio, solo di servizio in quanto la sconfitta è già scritta nei numeri e nelle carte. Di questo il buon Martusciello deve tenerne conto prima di sparare a zero pensieri che fanno solo male e danneggiano sicuramente l’intero centro destra.

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