In attesa di “Spring” La collettiva d’arte in cartellone ad aprile 2025 al Complesso Monumentale di San Francesco a Giffoni Valle Piana

 

da Luciano Di Gianni (giornalista)

Dal 12 al 20 aprile 2025, presso lo splendido Complesso Monumentale di San Francesco, con il Patrocinio del Comune di Giffoni Valle Piana (Sa), l’arte contemporanea incontra la primavera nella mostra collettiva Spring. Un viaggio sensoriale tra percezioni visive e sonore, una full immersion tra colori, suoni e profumi della primavera.

Il tema tratta della rinascita tra natura e spirito: dopo il silenzio invernale, la natura si risveglia in un’esplosione di energia vitale e “Spring”, la mostra collettiva d’arte contemporanea organizzata da Flusso Contemporary Art, non è solo un omaggio alla stagione della fioritura, ma un’indagine artistica sulla capacità della natura e dell’essere umano di rigenerarsi, trasformarsi e trovare nuove forme di espressione. La primavera come metafora del cambiamento. Il concetto di rinascita che attraversa Spring non si limita alla dimensione naturale, ma si estende a una riflessione più ampia sull’esistenza. Ogni ciclo vitale è segnato da momenti di rinnovamento: il passaggio dall’inverno alla primavera diventa quindi una metafora universale della trasformazione, del superamento delle difficoltà, della capacità di ricominciare.

Gli artisti coinvolti interpreteranno questa tematica attraverso linguaggi diversi, creando un percorso espositivo in cui la materia si fa veicolo di emozioni, intuizioni e nuovi orizzonti. I colori e le forme della primavera saranno protagonisti nelle opere esposte, in alcuni casi con richiami diretti e simbolici al mondo naturale. Le pennellate vibranti, le composizioni materiche, le installazioni evocative ricostruiranno un paesaggio interiore ed esteriore in cui l’ospite viene invitato a perdersi e ritrovarsi. Il fiore, simbolo per eccellenza della stagione primaverile, non sarà solo un elemento decorativo, ma un emblema della fragilità e della bellezza effimera della vita, che racchiude al suo interno una miriade di significati, ricchi di vissuto, a testimoniare la maestosità dell’esistenza stessa.

“Spring” non celebra solo la fioritura della natura, ma anche quella dello spirito. La primavera, con la sua luce e il suo calore, porta con sé un senso di rinnovata energia, un impulso al cambiamento che si riflette nel desiderio umano di crescita, evoluzione e speranza. L’arte, in questo contesto, diventa un mezzo per esplorare la rinascita interiore: attraverso segni, colori e materia, gli artisti restituiranno una visione della primavera che va oltre il paesaggio, toccando le corde più profonde della sensibilità umana.

Il sottotitolo della mostra, ‘’Viaggio sensoriale tra i colori della rinascita’’, suggerisce un coinvolgimento che va oltre la semplice fruizione estetica. Spring invita il pubblico a lasciarsi trasportare in un’esperienza che stimola la vista, il tatto, la percezione dello spazio e della luce, creando un dialogo tra opere e spettatore. Il percorso espositivo si svilupperà in modo da accompagnare il visitatore in un vero e proprio viaggio emotivo.

La Mostra è organizzata da Flusso Contemporary Art, un’Associazione artistica che prende linfa dal connubio tra giovani professionalità, che ruotano intorno al mondo dell’arte contemporanea, affidandosi alle competenze e alla lunga esperienza della figura artistica di Olga Marciano, nota artista e curatrice di spicco del panorama nazionale. L’associazione, dedicata alla scoperta, promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea in tutte le sue forme, è una realtà che nasce dall’incontro tra passione, creatività e una visione condivisa: offrire uno spazio inclusivo e stimolante in cui artisti emergenti e affermati possano esprimersi, crescere e raggiungere un pubblico più ampio.

 

Il team è composto da professionisti e appassionati che collaborano per sostenere l’evoluzione delle arti visive e digitali, costruendo un dialogo tra tradizione e innovazione.

Di particolare interesse anche la contestualizzazione dell’evento espositivo all’interno di un luogo storico creando una comunicazione fra l’antichità e la contemporaneità, fra le realtà materiali passate e le espressioni artistiche del presente. Nel suggestivo Complesso Monumentale San Francesco di Giffoni Valle Piana, l’arte diventa dunque il linguaggio della rinascita, un ponte tra ieri e oggi, natura e spirito, silenzio e colore, dove luoghi storici si fondono al presente e diventano teatro di espressione artistica contemporanea. La questione si presenta senza dubbio particolarmente complessa, ma si deve considerare che tale tipologia di linguaggio espositivo è ormai in piena sperimentazione nelle più importanti realtà museali a livello europeo e mondiale, verso un’affermazione e una consolidazione sempre più ampie: la strada è tracciata e la direzione sembra essere chiara.

Tutto questo parla di convivenza fra mondi certamente distanti, di contatto fra sfere artistiche differenti, fra realtà e linguaggi distinti e autonomi, ma non per questo inconciliabili.

La questione è complessa, perché effettivamente il rischio esiste: il pericolo è negli accostamenti forzati, nella strumentalizzazione e nella predilezione faziosa delle analogie rispetto alle differenze storiche, nell’assenza di un messaggio espositivo consapevole, chiaro e guidato, nella possibilità che una delle realtà in mostra possa sovrastare, disturbare o danneggiare la comprensione dell’altra.

Forse banalmente, tutto è nel senso, nella qualità, nel rispetto e nell’equilibrio dell’allestimento e solo in quest’ottica si può conseguire la valorizzazione reciproca delle testimonianze esposte, da un punto di vista scientifico-conoscitivo, ma anche, senza che sembri una banalizzazione casuale, sul piano emotivo e sensibile, in quella percezione di universalità che è forse nell’essenza stessa dell’arte.

L’arte contemporanea cerca le sue radici, un’origine di provenienza, una data di nascita, ma è solo dal connubio tra antico e presente che si riesce a recuperare una continuità ed una visione del futuro, che sia accettabile e concreta.

Sono già tanti gli artisti che hanno aderito al progetto e provengono da ogni parte d’Italia e del mondo. Le iscrizioni alla mostra sono ancora aperte.

L’inaugurazione, prevista per sabato 12 aprile 2025 alle ore 19.00, sarà un momento di incontro e condivisione, un’occasione per celebrare la forza inesauribile della creatività e della vita. Tanti gli eventi in programma.

L’ingresso sarà libero. Per maggiori informazioni: [www.flussocontemporaryart.com]

 

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