Alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, ampia partecipazione di operatori e di pubblico al convegno su “Tutela e turismo: un paradigma di sviluppo sostenibile. Dalle Aree Marine Protette un modello replicabile su scala più vasta”, promosso dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.

da Uff. Stampa

Ottimo riscontro alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, che si è svolta a Rho dal 9 all’11 febbraio, per il convegno fortemente voluto dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, gestore delle Aree Marine Protette Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, e organizzato domenica 9 in collaborazione con la Regione Campania, che lo aveva inserito nel suo programma ufficiale, subito dopo la conferenza di apertura del governatore Vincenzo De Luca, il quale aveva sottolineato nel suo discorso il valore dei parchi nazionali e della rete regionale delle aree protette, anche in un’ottica di qualificazione dell’offerta turistica.
“Tutela e turismo: un paradigma di sviluppo sostenibile. Dalle Aree Marine Protette un modello replicabile su scala più vasta”, l’argomento che ha consentito ai relatori di portare le loro esperienze dirette, sul campo, della gestione delle Aree Marine Protette. Il convegno, ideato nell’ambito della divulgazione delle azioni previste dal Progetto LIFE Sea.Net, di cui il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni è partner come la Regione Campania, ha riservato grande attenzione alle tematiche legate alla conservazione di habitat e specie bersaglio nelle Aree Marine partecipanti, largamente rappresentate nel panel degli interventi: il Presidente del Parco Nazionale, Giuseppe Coccorullo, il Direttore Romano Gregorio, che ha illustrato l’impegno dell’Ente Parco legato alla realizzazione del Progetto Life, il Direttore dell’AMP “Regno di Nettuno”, nonché coordinatore nazionale delle Aree Marine Protette, Antonino Miccio, il Direttore dell’AMP “Isole Egadi”, Salvatore Livreri Console.
Sono state illustrate le iniziative volte alla tutela e la salvaguardia ambientale con una fruizione consapevole e sostenibile delle meraviglie naturali a mare e a terra, che rappresentano un valore aggiunto per l’offerta turistica dei vari territori. Un tema su cui si è soffermato nelle conclusioni l’Assessore Regionale al Turismo e Semplificazione amministrativa, Felice Casucci, valorizzando il contributo che proprio dalle AMP può arrivare nella corretta gestione della risorsa mare e delle attività che vi si svolgono, non solo all’interno del perimetro dei parchi marini, ma anche e forse soprattutto all’esterno.
Quanto l’argomento sia di attualità e di interesse diffuso, lo ha dimostrato l’ampia partecipazione di pubblico al convegno, moderato dalla direttrice editoriale di Discover Italia, Isabella Marino, che ha consentito, tra l’altro, di massimizzare l’audience rispetto alla tutela degli habitat marini fondamentali (praterie di Posidonia oceanica e coralligeno) a cui è dedicato il progetto LIFE Sea.Net dell’Unione Europea, che è in corso di realizzazione nelle due Aree Marine Protette cilentane e in quelle di Punta Campanella, Regno di Nettuno, Isole Egadi e nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, con la partnership istituzionale del Ministero della Transizione ecologica e delle Regioni Campania e Basilicata.

 

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