I Pistonieri Santa Maria del Rovo a Cava compiono 50 anni

Al Comune di Cava de’ Tirreni presentato il ricco calendario di appuntamenti

Un libro di testimonianze e un docufilm raccontano la storia dell’associazione. Al via l’iter per il riconoscimento Unesco allo sparo dell’archibugio

Cava de’ Tirreni, 4 febbraio 2025 – Convegni, mostre, rievocazioni storiche, manifestazioni culturali e folkloristiche e la realizzazione di un docufilm che si accompagnerà ad un libro e a musiche originali.

Queste le iniziative che saranno realizzate nell’ambito del progetto culturale “Fuoco! Pistonieri, armati di valori”, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni. Gli appuntamenti saranno articolati nel corso dell’anno e sono stati pensati non solo per celebrare il 50ennale dei Pistonieri Santa Maria del Rovo, ma anche per valorizzare la storia e le tradizioni della città, in modo che le giovani generazioni possano apprezzarne il valore identitario e promuoverne, a loro volta, la conoscenza in una sorta di staffetta intergenerazionale, che ha l’ambizioso obiettivo di avviare l’iter affinché il tradizionale sparo dell’archibugio sia riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità.

“Sostengo con piacere un’iniziativa così meritevole, che mette in campo un progetto culturale di grande valore, legato alla storia di Cava – ha sottolineato il sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli – Sono convinto che questa iniziativa farà da volano per lo sviluppo culturale della città, destando interesse a livello nazionale e internazionale. Peraltro si inserisce in un momento molto importante per la nostra città, dal momento che a marzo sarà inaugurato il castello di Sant’Adiutore”. Sull’impegno corale dei componenti dell’associazione, che ha reso possibile la realizzazione del progetto, ha puntato l’attenzione il presidente dei Pistonieri Santa Maria del Rovo Sabato Bisogno, il quale ha precisato: “Nel gruppo c’è una base giovane che porta avanti le iniziative con determinazione e cultura. Sono orgoglioso di essere presidente di un’associazione che valorizza la storia, la tradizione e la cultura e spero che gli altri gruppi siano al nostro fianco in questo anno così importante”. Il curatore del progetto culturale “Fuoco! Pistonieri, armati di valori” Giuseppe Apicella ha, poi, posto l’accento sul fatto che ciò che unisce il gruppo è “il patrimonio di valori, esperienze e passioni”. Ha, poi, aggiunto: “Il nostro obiettivo è custodire questa ricchezza valoriale che ci è stata tramandata anche con la sua codificazione che, quest’anno, passa attraverso la redazione del libro di testimonianze e il docufilm. Stiamo lavorando anche in un’ottica di sviluppo integrato del territorio, in modo che le diverse realtà possano fare sintesi su un unico progetto”. Il brand del progetto e la strategia di marketing territoriale che sottende il progetto sono stati spiegati da Giovanni Basile, curatore del brand di progetto e delle realizzazioni per il 50ennale, mentre Antonio Nunziante, curatore del programma degli eventi e delle iniziative culturali per il 50ennale, ha spiegato ed enumerato l’articolato calendario di appuntamenti.

Il Progetto culturale – Il cinquantesimo anniversario dell’associazione rappresenta un traguardo storico che segna il punto di equilibrio tra passato e futuro. L’impatto dei Pistonieri Santa Maria del Rovo sulla comunità locale è stato profondo e duraturo: oltre 750 associati hanno contribuito alla sua storia, mentre intere generazioni sono cresciute sotto la sua guida, partecipando a innumerevoli iniziative e superando sfide significative. La più preziosa eredità dell’associazione risiede nel ricco patrimonio di valori, fede, tradizioni, esperienze ed emozioni che hanno caratterizzato mezzo secolo di vita associativa. Questo anniversario diventa uno strumento fondamentale per preservare e trasmettere alle future generazioni la ricchezza delle storie e dei valori che hanno plasmato non solo la nostra associazione, ma l’intero movimento storico-folkloristico cavese. Il progetto si distingue per un obiettivo particolarmente ambizioso: il riconoscimento della tradizione dello sparo dell’archibugio come patrimonio immateriale dell’umanità. Questa pratica secolare, documentata storicamente almeno dal 1700 e unica nel suo genere, vede i gruppi di “sparatori” sfilare lungo le antiche vie del borgo porticato per poi eseguire lo sparo del pistone durante la Festa di Montecastello. Tramandata gelosamente di padre in figlio, questa tradizione ha dato vita al movimento folkloristico degli archibugieri cavesi circa cinquant’anni fa.

Il programma delle iniziative – Il calendario degli appuntamenti previsti per celebrare il 50ennale dei Pistonieri Santa Maria del Rovo entrerà nel vivo con un convegno che si terrà sabato prossimo (8 febbraio), alle ore 18, nella sala convegni del complesso di San Giovanni, nel cuore del centro storico di Cava de’ Tirreni. All’iniziativa – intitolata “Storia, memoria e tradizione” – interverrà l’antropologo Paolo Apolito.

Il 7 marzo, nel salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni, si terrà un incontro che avrà la valenza di un momento di confronto sui 50 anni di storia del gruppo, ma anche di riflessione sui traguardi raggiunti e sui futuri obiettivi da realizzare insieme ad altre associazioni, sempre in un’ottica di sviluppo di promozione del territorio nel suo complesso. La tradizione degli archibugieri a Cava de’ Tirreni sarà al centro del convegno che si terrà il prossimo 4 aprile nel salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni. Esperti e storici effettueranno una disamina sul valore della presenza degli archibugieri a Cava, inserendolo nel contesto storico sociale di appartenenza. Il 17 e 18 maggio i Pistonieri Santa Maria del Rovo si recheranno ad Assisi per uno scambio culturale ed un pellegrinaggio religioso. Il 31 maggio per le vie del centro storico di Cava ci sarà la rievocazione dell’ingresso di Carlo V in città, avvenuto nel 1535 e in occasione del quale l’imperatore confermò lo status di città demaniale a Cava, garantendo tutti i privilegi già concessi dai precedenti sovrani. L’evento – ideato dai Pistonieri Santa Maria del Rovo e giunto alla VIII edizione – consentirà agli spettatori di rivivere l’atmosfera cinquecentesca, i personaggi e gli episodi storici, anche attraverso uno spettacolo teatrale. Il 19 e 20 luglio, nella frazione Santa Maria del Rovo, si terrà la cena della contrada, un evento culinario e di rievocazione storica per celebrare il traguardo dei 50 anni con la degustazione di piatti tipici della tradizione e momenti la rievocazione di un evento storico di particolare importanza per la storia dell’associazione. Il 7 settembre, nel Duomo di Cava, si terrà un concerto in occasione del 50ennale, mentre dal 6 al 21 settembre, nel complesso monumentale di San Giovanni, sarà possibile visitare una mostra multimediale sulla storia dell’associazione e sulla cultura dello sparo dell’archibugio. Il percorso espositivo si snoderà attraverso costumi, cimeli, fotografie e documenti storici attraverso tecnologi innovative ed immersive. Il 20 settembre un corteo storico per il 50ennale con i soci di tutti i tempi animerà le vie del centro storico, mentre il 24 ottobre, nel salone di rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni, si terrà un convegno sulla figura di Giovanni Battista Castaldo, condottiero dell’imperatore Carlo V. Chiuderà il ciclo di appuntamenti una cerimonia ufficiale che si svolgerà il 13 dicembre nell’ambito della quale sarà presentato un libro che racconta la storia dell’associazione attraverso testimonianze di soci e componenti e proiettato un docufilm cinematografico appositamente realizzato sulla tradizione e identità culturale dell’associazione.

Pistonieri-Archibugieri Santa Maria del Rovo – Nel 2025 l’associazione storico-culturale e di promozione sociale Pistonieri-Archibugieri Santa Maria del Rovo APS ETS celebra il suo 50esimo anniversario attraverso un articolato programma di eventi e iniziative culturali. Le celebrazioni sono concepite per valorizzare i temi e gli aspetti più significativi che hanno definito il percorso dell’associazione, raccontando la forza del legame che ha mantenuto uniti i suoi membri per cinque decenni. Ogni evento diventerà un’occasione per narrare la storia dell’associazione e condividere gli aneddoti che ne hanno segnato il percorso, trasformando la memoria individuale in un prezioso patrimonio collettivo.

L’associazione aderisce alla Rete di Cooperazione degli Itinerari Europei dell’Imperatore Carlo V, già approvata dal Consiglio di Europeo delle Rotte Culturali, che ha sede in Cuacos de Yuste (Spagna), che si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo degli Itinerari di Carlo V come un prodotto turistico, culturale ed economico

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