Aldo Bianchini
SALERNO – Intanto sono già passati alcuni anni (almeno tre) dall’inizio di questa ennesima querelle delle promesse da marinaio, anzi da presidente della giunta regionale della Campania, che suonano di un politichese molto più rumoroso di quel politichese che Lui, il kaimano, attacca un giorno sì e l’altro pure; ma del nuovo ospedale di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” c’è solo un plastico molto bello, certo, ma niente di più.
L’OPERA: Capisco le difficoltà per una simile opera e le farraginosità burocratiche disseminate lungo il tortuoso percorso della tribolata gara di appalto al cui disfacimento diedero la stura anche alcuni funzionari della Regione che, per questo, andavano o andrebbero cacciati via; ma nei fatti del nuovo ospedale non si intravede ancora nemmeno l’ombra; anche se sembrerebbe ormai imminente l’apertura del cantiere di lavoro per la su realizzazione (altro taglio del nastro ?). Intanto, dopo oltre tre anni di chiacchiere, la prima cosa evidente è che l’impegno di spesa per la Regione è salito dai 370milioni di euro previsti ai 470milioni annunciati pochi giorni fa dl governatore; 100milioni non sono bazzecole, soprattutto perché si tratta, o si tratterebbe, di denaro esclusivamente pubblico.
I TEMPI: Il nuovo Ruggi, che in realtà stando alle promesse di qualche anno doveva già essere bello e pronto da tempo, necessità però ancora di altri due anni e mezzo (parole del governatore) per la sua realizzazione completa e definitiva. Siccome “eppur passa il tempo” capiamo benissimo che possono insorgere difficoltà di qualsiasi genere, siccome siamo comunque buonisti, vogliamo concedere altri sei mesi alla ditta incaricata dei lavori; così dovremmo, per la fine dell’anno domini 202avere finalmente il fiore all’occhiello della sanità pubblica salernitana e campana e, forse, nazionale, viste e considerate tutte le ultra modernità tecnologiche e strutturali annunciate dal kaimano. Quindi, mandate a mente la data del dicembre 2027 quando in pompa magna sarà inaugurato il “nuovo Ruggi”. Siccome io ho più di qualche dubbio ero stato tentato di allungare i tempi fino a dicembre del 2028, ma mi è stato detto dagli addetti ai lavori che questo non accadrà mai, l’ospedale è lì e lo si può già toccare con le mani. Vedremo !! Non vorrei, però, che finisse nella brutta maniera annunciata dal sen. Antonio Iannone (FdI).
IL SEN. IANNONE: Salerno, Iannone (FdI): “Sul nuovo Ruggi di coreano c’è solo la propaganda di De Luca” – “Le consuete balle di De Luca in campagna elettorale trovano proprio l’apoteosi. De Luca dimentica quanto tempo si è perso per un appalto che, a sua detta, doveva essere completato più di diciotto mesi fa. Secondo quanto aveva detto il nuovo ospedale doveva essere già in costruzione, vede tempi coreani ma di coreano (Corea del Nord) c’è solo la propaganda. In tutto questo, mentre si parla di ciò che sarà, la realtà dice che l’attuale Ruggi è un disastro con malati che non trovano adeguate risposte ed operatori che lavorano in condizioni vergognose per le mancate soluzioni organizzative di manager e primari elettorali”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
