Aldo Bianchini
VALLO di DIANO – Sarà perchè la vedo in maniera completamente diversa, sarà perché non riesco a capire le dinamiche che muovono i partiti dal loro interno, sarà anche perché non ho mai partecipato alla spartizione di incarichi e prebende, ma ogni volta che scrivo, da socialista, del Partito Socialista per dire la mia al di là di chi lo governa c’è sempre qualcosa che non va nel mio scritto e subito piovono le precisazioni.
E’ accaduto anche questa volta; ho commentato a modo mio (forse sbagliato, ma comunque a modo mio) l’inaugurazione del primo vero centro zona del PSI del Vallo di Diano a Sala Consilina il 28 dicembre scorso, dopo la disintegrazione di quel meraviglioso partito del 33% a causa di un attacco brutale della magistratura.
Uno sforzo molto forte ed apprezzabile da parte di tutti quelli che hanno profuso impegno, probabilmente anche autotassandosi, per ridare vita ad un punto reale di aggregazione politica che, almeno per i socialisti, mancava da oltre trent’anni.
Su questo non ci sono dubbi anche se qualche perplessità l’ho espressa, comunque, nel mio editoriale dal titolo “Il PSI torna protagonista nel Vallo” del 7 gennaio scorso; e come da copione ormai consolidato ecco la precisazione del segretario PSI del Vallo di Diano “Domenico Quaranta” (già sindaco di San Pietro al Tanagro e candidato in pectore per le prossime regionali) che con piacere provvedo a pubblicare interamente:
“”Stimatissimo direttore, Voglia accogliere qualche mia precisazione sull’articolo a Sua firma pubblicato sul “Quotidiano di Salerno” relativo all’inaugurazione della sede del centro zona p.s.i. di Sala Consilina. Ferma l’insindacabile prerogativa rimessa all’autore dell’articolo di esprimere il proprio pensiero, restano da chiarire elementi oggettivi non perfettamente rappresentati. In particolare, la presenza dell’on. Enzo Mattina, dimorante a Roma, era prevista e programmata tanto da comparire sulla locandina predisposta e pubblicata due giorni prima dell’evento. Solo motivazioni di carattere logistico hanno impedito la Sua presenza. Quanto, poi, ai citati Arenare e Accetta, per quanto consta allo scrivente, sono stati adeguatamente informati da oltre un anno sulla nascita del centro zona socialista e sulle iniziative di volta in volta intraprese. L’apertura della sede di Sala Consilina del Centro zona avvenuta il 28 dicembre scorso è solo una tappa, infatti, di un percorso già avviato nel novembre 2023 a Teggiano. Pertanto, sia il mio fraterno amico Gaetano Arenare che l’architetto Accetta saranno sempre benvenuti in ogni iniziativa che il centro zona vorrà in futuro intraprendere, così come la sede è aperta a tutti coloro vogliano contribuire alla dialettica politica, da tanto tempo assente nel territorio valdianese. Mi sia consentito, infine, chiarire che all’interno del centro zona nessuno “sgomita” per poltrone. Prova ne è la conclamata e reiterata proposta di candidatura alle prossime elezioni regionali fattami dal segretario del partito, Enzo Maraio, e la mia riserva, ancora in corso, nonostante l’incoraggiamento unanime dei compagni del centro zona. Tale riserva non condizionerà assolutamente il futuro del centro zona che nasce e resta come raro esempio di restituzione al territorio della vera politica””. F.to Domenico Quaranta – 10 Gennaio 2025
Soltanto qualche piccola precisazione alle corrette argomentazioni di Quaranta al quale auguro un radioso futuro politico; e non soltanto perché porta il cognome di un grande socialista del passato.
Informare non significa invitare; poi con molta crudezza affermo che se Arenare e Accetta sono stati invitati e non si sono presentati hanno sbagliato veramente di grosso ed hanno perso l’occasione loro offerta per un ricordo sul recente passato.
Non ero presente e, quindi, sbagliando non sapevo della mancata presenza di Mattina (lui sì invitato !!) sul quale ho già espresso il mio pensiero; ma questo avvalora ancor di più il mio ragionamento in merito alla mancata presenza di Arenare e Accetta. E cioè: se Mattina è stato invitato e inserito nella locandina per l’intervento, a maggior ragione potevano essere trattati allo stesso modo i due veri e grandi produttori di voti in quella stagione storica.
L’altra nota riguarda le cosiddette “sgomitate”; mi auguro davvero di cuore che così non sia e che abbia pienamente ragione Domenico Quaranta; ma questo potremo verificarlo soltanto in un prossimo futuro.
Per chiudere passo al PSI provinciale guidato da Silvano Del Duca; nel corso della reunion del 16 gennaio scorso per ricordare Gennaro Mucciolo (ed intitolargli la sala riunioni) il segretario nazionale Enzo Maraio ha annunciato con enfasi la linea che guiderà il partito nelle prossime regionali: “Ripartire da Vincenzo De Luca, tenere unita la coalizione, attendere fiduciosamente ciò che la Corte costituzionale deciderà e, da quella decisione, poi, procedere per mettere in campo la nostra coalizione” … che grande delusione !!!
