Centro Anziani di San Pietro a Scafati, fallita la mediazione, si torna alle urne: l’ira di Santocchio (Fratelli d’Italia)

 

A Scafati il tentativo di mediazione tra il presidente del Centro Anziani di San Pietro ed i membri dimissionari del comitato di gestione si è concluso con un nulla di fatto. Nonostante gli sforzi profusi dall’amministrazione comunale e la buona volontà dimostrata dal comitato per trovare una soluzione condivisa, le divergenze profonde sul modello di gestione hanno reso inevitabile il ritorno alle urne per eleggere una nuova governance. La situazione, già segnata da tensioni e malumori, è ora aggravata dalle denunce dei soci dimissionari, che hanno segnalato presunte violazioni, decisioni arbitrarie e una visione della gestione considerata personalistica e lontana dallo spirito collettivo che dovrebbe caratterizzare il Centro.

Mario Santocchio, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi aveva preso parte alla riunione svoltasi alla presenza del sindaco e dell’assessore comunale e ha espresso il proprio rammarico per il fallimento del tentativo di ricomporre la frattura: «Non posso che manifestare profonda amarezza per l’esito di questa vicenda, che coinvolge una realtà così importante per la nostra comunità. Di fronte a una gestione che sembra aver preso una deriva autocratica e personalistica, diventa fondamentale fare chiarezza prima di procedere con nuove elezioni. I soci del Centro Anziani hanno il diritto di vivere con serenità e partecipazione le attività sociali senza essere travolti da tensioni e decisioni poco trasparenti. Le denunce portate dai dimissionari non possono essere ignorate: serve un approfondimento serio per tutelare i diritti di tutti», ha detto.

Santocchio ha anche ribadito l’importanza del Centro Anziani come luogo di aggregazione e inclusione sociale, sottolineando l’urgenza di ristabilire un clima di dialogo e fiducia: «Il Centro Anziani di San Pietro è un patrimonio di tutti, un luogo che deve rappresentare i valori della comunità, dell’unità e della solidarietà. Come istituzioni e come cittadini, abbiamo il dovere di garantire che questa realtà torni a essere un punto di riferimento positivo per Scafati. Non possiamo permettere che ombre e divisioni compromettano il suo funzionamento. La trasparenza e il rispetto delle regole devono tornare al centro della gestione, per il bene di chi frequenta il Centro ogni giorno».

In attesa delle elezioni, l’amministrazione comunale si è impegnata a monitorare la situazione e ad approfondire quanto segnalato dai soci dimissionari. L’obiettivo, sottolinea Santocchio, è quello di restituire al Centro Anziani una guida capace di rappresentare tutti e di garantire la serenità necessaria per svolgere al meglio le attività sociali e ricreative che lo caratterizzano.

 

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