da Dr. Alberto Di Muria
Padula-Le interazioni tra cibo e farmaci sono un argomento di grande rilevanza per la salute e il benessere delle persone. Queste interazioni possono influenzare l’efficacia dei farmaci e comportare rischi per la salute se non gestite correttamente. In questo articolo, esploreremo quali sono le interazioni tra cibo e farmaci, come il cibo può influenzare l’efficacia dei farmaci, quali alimenti possono interferire con i farmaci, cosa succede se si assumono farmaci a stomaco vuoto e come gestire al meglio queste interazioni per garantire una terapia sicura ed efficace. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere sulle interazioni cibo-farmaci.
Le interazioni tra cibo e farmaci si verificano quando gli alimenti influenzano l’assorbimento, la distribuzione, il metabolismo o l’eliminazione dei farmaci nel corpo. Queste interazioni possono alterare l’efficacia dei farmaci o causare effetti collaterali indesiderati. Alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento dei farmaci, riducendo la loro efficacia. Altri alimenti possono invece aumentare l’assorbimento dei farmaci, portando a un’eccessiva concentrazione nel sangue e possibili effetti tossici
Il cibo può influenzare l’efficacia dei farmaci in diversi modi. Innanzitutto, alcuni alimenti possono interferire con l’assorbimento dei principi attivi dei farmaci nell’organismo. Ad esempio, alcuni antibiotici devono essere assunti a stomaco vuoto per garantire un assorbimento ottimale, mentre altri possono essere presi con il cibo per ridurre gli effetti collaterali gastrointestinali. Inoltre, alcuni alimenti possono interagire direttamente con i farmaci, modificandone la loro efficacia. Il succo di pompelmo può interferire con l’azione di alcuni farmaci metabolizzati nel fegato, aumentando la loro concentrazione nel sangue e potenzialmente causando effetti tossici.  Allo stesso modo, i latticini contenenti calcio possono legarsi a certi antibiotici, riducendo la loro assorbimento nell’organismo. Alcuni alimenti ricchi di fibre, come cereali integrali o legumi, possono rallentare l’assorbimento di alcuni farmaci. Inoltre, l’alcol può interagire negativamente con molti farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali.Per gestire al meglio le interazioni cibo-farmaci, è fondamentale seguire alcune linee guida. Innanzitutto, è consigliabile leggere attentamente le istruzioni riportate sull’etichetta del farmaco e consultare il proprio medico o farmacista per eventuali dubbi o domande. È importante assumere i farmaci esattamente come prescritto, rispettando gli orari e le dosi indicate. Nel caso in cui sia necessario prendere il farmaco a stomaco vuoto, è preferibile farlo almeno un’ora prima dei pasti o due ore dopo. Al contrario, se il farmaco deve essere assunto con il cibo, è consigliabile farlo durante o subito dopo un pasto. È fondamentale evitare l’assunzione contemporanea di alimenti o bevande che possono interferire con l’assorbimento del farmaco, come il pompelmo o il succo di pompelmo