da Pietro Cusati (Giurista-Giornalista)

Il lavoro è  il motore principale dello sviluppo del Paese e della crescita umana, civile, sociale, culturale che ha consentito una diffusa emancipazione da condizioni di povertà e subalternità. La centralità del lavoro presuppone la centralità della persona umana. Della dignità della persona il lavoro è indubbiamente un caposaldo. Il lavoro è condizione di indipendenza, economica e non soltanto, è una leva per accrescere i diritti, individuali e collettivi. La vita delle persone vale immensamente più di ogni profitto, interesse o vantaggio produttivo.  “La Stella rappresenta un riconoscimento, un segno importante. Costituisce inoltre un pegno che invita istituzioni e società a rendere il lavoro sicuro, contrastando le morti e gli infortuni. Una piaga intollerabile, ancor più nel tempo dei più grandi progressi tecnologici e dei più grandi avanzamenti della conoscenza, che la storia dell’uomo abbia mai conosciuto. La vita delle persone vale immensamente più di ogni profitto, interesse o vantaggio produttivo. La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, deve avere le stesse retribuzioni che spettano ai loro colleghi di genere maschile. Sappiamo che il cammino per giungere al rispetto di questo principio è tuttora da concludere, ma va ricordata questa prescrizione e il conseguente dovere delle istituzioni di operare per renderla ovunque effettiva. Sacche di salari bassi lacerano la coesione sociale”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna delle “Stelle al Merito del Lavoro” per l’anno 2024.‘’Il lavoro sarà strumento irrinunciabile della libertà anche in futuro’’.Ha ricordato Mattarella ,’’ l’occupazione – non soltanto nel nostro Paese – si sta frammentando, con una fascia alta, in cui a qualità e professionalità corrispondono buone retribuzioni, mentre più in basso si creano sacche di salari insufficienti, alimentati anche da part-time involontari, e da precarietà. Si tratta di elementi preoccupanti di lacerazione della coesione sociale.È la condizione che riguarda anche molti immigrati, sovente esposti a uno sfruttamento spietato, inconciliabile con la nostra civiltà.L’obiettivo della massima occupazione è possibile. È iscritto in un orizzonte costituzionale, che non può che essere condiviso dai programmi delle varie posizioni politiche. La Costituzione non ha soltanto affermato il diritto al lavoro. Lo ha posto a fondamento della Repubblica democratica.Una scelta lungamente meditata.Fortemente voluta. Capace di unire le diversità. Concepita come pietra angolare della comune convivenza .Come radice significativa del modello sociale’’.