METHOTREXATE: GLI EFFETTI AVVERSI SPIEGATI E RISOLTI

da Dr. Alberto Di Muria
Il Methotrexate è un farmaco impiegato nel trattamento di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide e la psoriasi. Come tutti gli farmaci, può presentare effetti collaterali, che variano in base alla dose e alla durata del trattamento. Tra gli effetti collaterali più comuni rientrano nausea, vomito, diarrea, perdita di appetito, affaticamento e alopecia. Inoltre, a causa della sua azione immunosoppressiva, il Methotrexate può accrescere il rischio di infezioni. Per minimizzare gli effetti indesiderati del Methotrexate, si possono adottare alcune strategie, tra cui assumere il medicinale con un pasto e bere quantità adeguate di acqua. Alcuni pazienti possono trarre beneficio dagli integratori vitaminici, come l’acido folico, in grado di ridurre gli effetti indesiderati sul sistema ematologico. Tuttavia, non si deve mai modificare autonomamente il dosaggio senza previa consultazione medica.

Uno degli effetti collaterali noti del Methotrexate è il potenziale danno al fegato, che può manifestarsi con un aumento degli enzimi epatici nel sangue o con sintomi di epatite. È fondamentale monitorare costantemente la funzionalità epatica durante la terapia con Methotrexate, ricorrendo a controlli periodici mediante esami del sangue. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare il dosaggio o sospendere temporaneamente il farmaco per salvaguardare la salute del fegato.

Per il trattamento delle malattie autoimmuni, esistono delle alternative al Methotrexate. Quando i pazienti non tollerano o non rispondono adeguatamente al Methotrexate, possono essere prescritti altri farmaci, come l’idrossiclorochina, la sulfasalazina o i farmaci biologici come l’adalimumab e l’etanercept.

In sintesi, nonostante le potenziali complicanze e gli effetti indesiderati, il Methotrexate rimane una componente fondamentale nelle strategie di trattamento per diverse malattie autoimmuni. Tuttavia, è essenziale una regolare monitorizzazione clinica e un dialogo aperto con il medico per minimizzare i rischi. Inoltre, sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire la comprensione dei suoi effetti collaterali e per sviluppare terapie più efficaci. Ricordiamo che dovrebbe essere primariamente un medico specialistico a valutare l’impiego del Methotrexate, considerando i rischi e i benefici individuali del paziente.

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