XV Edizione Festival «Salerno in CORTOcircuito»: “Human Experience” conquista pubblico e critica

da Vincenzo Mele (giornalista)


Nella serata finale della quindicesima Edizione del Festival «Salerno in CORTOcircuito», tenutasi nel prestigioso Teatro Nuovo di Salerno, il cortometraggio “Human Experience” di Gaia Troisi ha vinto il Premio del pubblico “Elvira Notari” e il Premio della Giuria tecnica “Ugo Pirro”, conquistando pubblico e critica.
Il corto, che vede il protagonista che attende ansiosamente dei colloqui di lavoro, vede come tema principale l’aletofobia, un disturbo d’ansia, che influenza le relazioni personali e che si traduce in un costante senso di inadeguatezza, disturbo poco trattato dai media ma che è esploso dopo la pandemia di Coronavirus.
Il Premio “Beatrice Vitoldi” per la Miglior Recitazione è andato al cast del cortometraggio di Luca Esposito “A piedi nudi”: tratto da una storia vera, un ragazzino costretto sin da subito a lavorare col padre, che passa i suoi giorni tra desideri e amori, fino a quando non conosce una ragazza, ma per farsi notare, commette un errore che gli costerà molto caro.
A “Incipit” dell’autrice ed attrice trentina Beatrice Festi è stato assegnato il Premio “Pasquale Stanzione” dedicato alla fotografia, premio già pensato nell’Edizione 2023 grazie alla partnership con la Scuola di Fotografia “IoPhotografo” di Gianpiero Scafuri, mentre a “ECS Jr.” di Mario Mele, filmmaker salernitano e fondatore della Esperia Cinema Studio, situata a Bastia Umbra, in provincia di Perugia.
A Marco Pinnavaia e Gabriele Aldo Lo Cascio per il cortometraggio «Il Mondo è nostro» è stato assegnato loro il Premio Stampa “Marta Naddei” e il Premio delle Arti della Vitruvio Entertainment: il cortometraggio, la cui storia ruota sul degrado delle periferie delle città del Nord Italia, vede anche il cameo di Nicolai Lilin, celebre autore di “Educazione Siberiana”, trasposto nel 2017 al cinema da Gabriele Salvatores.
Il regista partenopeo Luca Ciriello si aggiudica il Premio “Aurelio Laino” per il Miglior Documentario: il suo documentario “Api”, facente parte di una trilogia decicata al rapporto tra gli adolescenti e i motori, esplora il legame tra i giovani di Aosta e l’uso dell’Apecar; infine il Premio “Trotula de Ruggiero” per il Miglior lavoro audiovisivo scolastico è stato assegnato alle classi 3°B e 3°D del Liceo Statale “Alfano I” per il corto “Tutto ancora da scrivere” e la Menzione per il Miglior Promozione Turistica è andato all’IC “Dante Alighieri” di Sapri per il cortometraggio “Frammenti di vita”.
Agli artisti Diana Ronca e Claudio De Bartolomeis la Menzione per la Miglior Realtà Salernitana alla Carriera.
A fungere da prefazione al Festival il Convegno “Voci dal passato, memorie del presente, sfide del futuro. Il Cinema sociale dagli Anni ’60 a oggi”, convegno svoltosi il 3 Ottobre presso la Biblioteca Provinciale di Salerno, dedicato al cinema a sfondo sociale partendo da Pier Paolo Pasolini a Francesco Rosi, passando per Ken Loach e Abbas Kiarostami.

Valerio Friscuto

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