da Marianna Addesso (giornalista)
CAGGIANO (SA) – Domenica 6 ottobre, alle ore 19:00, presso la Chiesa del SS. Salvatore, si terrà un concerto di musica sacra e moderna intitolato C’era una volta in… .
La serata, organizzata da Mirella Casale, è un omaggio alla fede e alla memoria di don Alessandro Brignone, parroco del paese, tra i primi uomini di Chiesa in Italia a perdere la vita a causa del Covid-19.
Addesso: Perché questo titolo?
Mirella: Ho sempre amato le musiche di Ennio Morricone; in particolare la sua “Once upon a time in America” (C’era una volta in America). Un giorno, mentre ero in Accademia, la mia insegnante si è accorta di un momento di tristezza, di malinconia e sapendo della mia passione per quel brano, mi ha proposto di comporre un testo per adattarlo alla melodia.
Mi ha suggerito di ispirarmi a una persona speciale e io ho pensato di dedicare le mie parole a don Alessandro.
Addesso: Che figura è stato per te don Alessandro Brignone?
Mirella: Una figura molto importante, che mi ha aiutato ad uscire da un periodo non facile della mia vita. Durante tutta l’adolescenza, infatti, ho sofferto di depressione, una malattia che purtroppo colpisce, tra gli altri, anche moltissimi giovani.
Quando stavo particolarmente male, l’unica cosa che mi dava sollievo era la preghiera: frequentare la parrocchia, ascoltare la Messa. Quando don Alessandro è entrato a far parte della nostra comunità, ha saputo trasmettermi quella pace interiore che mi serviva per poter stare bene. Il suo modo di fare, schivo, ma diretto, mi ha insegnato tanto.
Addesso: E la musica?
Mirella: Don Alessandro era un bravo musicista e cantante. È merito suo se il coro parrocchiale ha ripreso a esistere ed è sempre merito suo se io, oggi, studio canto.
Oltre a fornirmi le basi per suonare la chitarra, mi ha spinto a prendere lezioni per migliorare la mia voce e aspirare, un giorno, a fare del canto un mestiere vero e proprio.
Mi ha incoraggiata e mi ha aiutato a credere in me stessa e a non smettere di credere nei miei sogni.
Gli devo molto.
Addesso: Per questo ha voluto organizzare questa serata in suo onore?
Mirella: Sì, esatto. Mi faceva piacere fargli ascoltare il brano che gli ho dedicato nella chiesa dove abbiamo trascorso tanto tempo insieme, impegnati tra le prove del coro e le numerose attività che aveva messo in piedi per i suoi parrocchiani.
Addesso: Che titolo ha dato al brano che ha composto in onore di don Alessandro?
Mirella: Il brano si intitola “Io custodirò”. È un impegno che ho preso, in primis con me stessa, di custodire i suoi insegnamenti e fare in modo che vengano sempre ricordati.
Il concerto del 6 ottobre sarà certamente un momento di profonda commozione e riflessione per tutta la comunità di Caggiano. “Spero che questo evento possa essere un modo per ricordare don Alessandro e per far sentire a tutti la sua presenza”, conclude Mirella. “La musica ha il potere di unire le persone e di trasmettere emozioni profonde. Sono sicura che don Alessandro sarebbe orgoglioso di questa serata”. Insieme a Mirella Casale, si esibiranno alcuni componenti del coro parrocchiale di Caggiano e la sua insegnante di canto M° Anna Rita Esposito. Saranno presenti anche i Maestri Adamo Carucci, Don Antonio Toriello, Giovanni D’Auria e Alessandro Isoldi, che con la loro esperienza arricchiranno ulteriormente l’evento.Nel corso della serata, si renderà omaggio a due grandi compositori: Giacomo Puccini, nel centenario della sua scomparsa, e il compositore caggianese Nestore Caggiano, prematuramente scomparso nei primi anni del ‘900.