Al via il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali: welfare generativo e innovazione digitale in primo piano Appuntamento il 27 e 28 settembre a Città della Scienza

 

 

Ufficio Stampa

Nicola Arpaia

arpaia.nicolas@gmail.com

 

NAPOLI (24.09.24) – Questa mattina presso la Fondazione Banco di Napoli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali, un evento di grande importanza promosso e organizzato da Fondazione Super Sud, che si svolgerà il 27 e 28 settembre a Città della Scienza. La conferenza ha rappresentato un’occasione fondamentale per discutere le opportunità e le sfide che le comunità del Mezzogiorno affrontano oggi, con particolare attenzione al welfare generativo, all’innovazione digitale e alla coprogettazione. Nel corso della conferenza, sono stati illustrati gli obiettivi e i temi chiave del Forum, che mira a promuovere una strategia integrata per la crescita e la coesione sociale nel Sud Italia.

“Questo evento ha l’obiettivo di creare una connessione tra istituzioni, organizzazioni e operatori, per favorire un momento di condivisione e affrontare nuove sfide. I temi trattati saranno di carattere generale, come il ruolo delle fondazioni a sostegno delle comunità e le nuove forme di solidarietà, soprattutto alla luce del federalismo fiscale”. Dichiara Giovanni D’Avenia, Presidente Fondazione Super Sud

“La due giorni rappresenta una preziosa opportunità per integrare una serie di elementi precedentemente disconnessi tra loro. Da una parte, risponde alla crescente esigenza di responsabilizzazione e attivazione all’interno del contesto delle politiche sociali moderne; dall’altra parte, si rende necessaria una maggiore attenzione alla creazione di reti solidali e collaborative, soprattutto in ambito di coprogettazione e coprogrammazione”. A dirlo Raffaele Sibilio, Professore di Sociologia Generale presso l’Università di Napoli Federico II.

“Le fondazioni rivestono un ruolo cruciale all’interno del Terzo settore, in quanto enti di diritto privato che, per legge, erogano finanziamenti a favore di iniziative locali e nazionali. Questo impegno contribuisce a valorizzare il tessuto sociale e culturale delle comunità in cui operiamo, dimostrando che le fondazioni sono un valore aggiunto per il terzo settore. Durante il Forum delle Comunità Attive e delle Reti Solidali, discuteremo dell’innovazione e del welfare, ponendo particolare attenzione allo stato attuale del Sud Italia e al divario economico e sociale con il resto del paese”. Continua Domenico Credendino, Presidente Fondazione Carisal

“Durante eventi come questo, è fondamentale affrontare temi centrali come solidarietà e diritti, che richiedono un’analisi profonda delle strutture e degli accordi che affrontano le debolezze del nostro territorio, in particolare del Sud Italia. Le strutture pubbliche spesso non sono in grado di rispondere adeguatamente a queste sfide. Una delle debolezze più marcate è la formazione e l’educazione, che subiscono un’attenuazione a causa di situazioni di necessità. La mancanza di un’adeguata formazione porta a dispersione e a una perdita di potenzialità lavorativa, creando un danno significativo per i cittadini e per la comunità. In questo contesto, la Fondazione Banco di Napoli svolge un ruolo cruciale nella città e nella Campania”. A dirlo è Orazio Abbamonte, Presidente Fondazione Banco di Napoli

“È fondamentale promuovere la cultura della solidarietà e dell’amministrazione condivisa, insieme alla responsabilità sociale. La capacità di lavorare in un contesto di intelligenza collettiva è cruciale per acquisire competenze e risorse. Mi auguro che il Forum rimanga attivo nel tempo, poiché abbiamo bisogno di spazi per condividere idee e pratiche, in particolare sulla coprogettazione e sulla progettazione partecipata. ”. Conclude Giovanna De Rosa, Direttore CSV Napoli

 

 

 

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