da Maria Giovanna Santucci
Il “baretto all’angolo” uno spazio non solo fisico, ma anche simbolico, un luogo intimo che si offre agli incontri dell “Angolo della mente” condotti dalla Psicologa Psicoterapeuta dott.ssa Luisa Cotena: su Instagram: lascolto-com
Una piccola caffetteria al centro di Salerno, accogliente, al piano di sopra, una stanza dai colori caldi come: il verde delle pareti, il blu il giallo dei quadri, le coloratissime poltroncine, le luci soffuse i tavolini discreti, i cuscini sparsi in terra, sembra un’estensione dello spazio terapeutico, dove si affrontano temi profondi, si discute dei problemi personali e si cerca di trovare soluzioni. Rispetto a una classica stanza di terapia, permette una maggiore connessione e spontaneità.
L’angolo della mente, ha fatto incontrare circa 30 persone appartenenti alla generazione Boomers, Millennials e Zeta, per affrontare insieme tematiche scelte dai convenuti.
Un viaggio, partendo da un biglietto bianco su cui poter scrivere in maniera del tutto anonima un pensiero proibito: un tema, una curiosità, un argomento che interessa ma che non si ha mai avuto il coraggio di affrontare con nessuno: per timidezza, vergogna o inibizione. Quel pensiero, quel desiderio o quel peccato mai svelato diventa un segreto che si custodisce gelosamente, ma che preme per essere rivelato. Forse un riflesso di qualcosa di inespresso, un lato di noi stessi che temiamo di riconoscere o che non osiamo condividere con gli altri. Ora, però, arriva il momento in cui, tra il rumore lieve delle tazze e la bibita sorseggiata pian piano, trascritto su di un foglio.
Questo gesto di scrittura sembra essere un rito di liberazione, un modo per materializzare qualcosa che è sempre rimasto nascosto.
Si parte affrontando la tematica dedicata ai desideri e all’apparire, man mano il confronto si anima, ci si mette a nudo, si parla di felicità, di genitori, di studio, della difficoltà e la paura di diventare adulti.
La discussione diventa un ponte tra ciò che era segreto e ciò che finalmente viene rivelato, il primo passo verso una nuova comprensione di sé, un modo per affrontare quei lati più profondi della propria mente. “L’angolo della mente”, lo spazio interiore dove riflessioni, pensieri profondi, o ricordi risiedono, una sorta di “rifugio mentale”, una zona nascosta della psiche, ha lasciato, che si elaborassero idee creative, emotive, che si manifestano solo quando ci si sofferma a riflettere.
Gli incontri, ogni terza domenica del mese e sono gratuiti.
direttore: Aldo Bianchini