Il neoeletto presidente della Francia, Francois Hollande, che ha battuto al foto-finish Nicholas Sarkozy, nel suo primo discorso ha posto l’accento sul cambiamento per la Francia e per l’Europa che va guidata verso la crescita.
“Molti attendono questo momento da molti anni, alcuni erano stati delusi – ha detto Hollande – Il cambiamento che vi propongo dev’essere all’altezza della Francia e comincia adesso” .
Quindi il nuovo presidente dei francesi si è rivolto “agli elettori, che sono numerosi, che non hanno accordato a me il loro voto, sappiano che rispetto le loro convinzioni e che sarò il presidente di tutti. Questa sera non ci sono ‘due Francia’ che si oppongono, ma un unica Francia riunita attorno a un’unico destino. Ognuno di voi, uomini e donne, sarà trattato allo stesso modo, avrà gli stessi diritti e doveri, nessun figlio della Repubblica sarà abbandonato o discriminato”.
“Ci sono state troppe ferite, rotture, tagli che hanno diviso i nostri concittadini – ha spiegato Hollande – Il primo dovere del presidente della Repubblica è unire per cogliere le sfide che attendono e saranno dure. La riduzione del deficit per controllare il debito e la conservazione del nostro modello sociale per assicurare a tutti l’accesso a servizi, l’eguaglianza”.
“La scuola sarà il nostro primo impegno – ha precisato il capo dell’Eliseo – poi l’ambiente e la transizione verso sistemi ecologici. Quindi il riorientamento dell’Europa verso la crescita e il futuro”.
Per quanto riguarda il suo programma, Hollande ha citato “due impegni importanti: la giustizia e i giovani. Ogni scelta e decisione sara presa con questi criteri: è la decisione giusta per i giovani? E, a fine mandato, vedrò se sono stato capace di portare avanti la causa dell’eguaglianza e se ho permesso a giovani di occupare le giuste posizioni nella Repubblica”.
“So che siamo capaci di superare prove e rialzarci – ha dichiarato Francois Hollande – E riusciremo, ancora una volta, nei prossimi cinque anni. Libertà, eguaglianza, fraternità e laicità saranno i valori che mi permetteranno di compiere la mia missione”.
I sondaggi questa volta non si sono sbagliati: Hollande in testa sin dal primo turno si è aggiudicato anche la partita del ballottaggio e, dopo un dibattito in cui ha incalzato il suo sfidante, si è portato a casa la vittoria.
Chissà ora cosa penserà la Merkel... Hollande ha annunciato grandi cambiamenti e forse l’accoppiata Parigi –Berlino risulterà ora un po’ indigesta alla Cancelliera.
La Francia ha scelto il cambiamento, quello su cui Hollande ha puntato in campagna elettorale, anche se la satira su di lui non si è certo risparmiata…
Migliaia di sostenitori del partito socialista hanno affollato Rue Solferino, la strada parigina in cui si trova la sede del partito per festeggiare la vittoria di Francois Hollande, in attesa del risultato. E tutti si sono riversati poi in Place de la Bastille per una grande festa che ricorda quella di 14 anni fa, per l’elezione di Mitterrand.