Alberto De Marco
Se desideriamo assicurare un futuro all’umanità, dobbiamo prestare adeguata attenzione ed interesse alle due fondamentali generazioni : quella degli anziani e quella dei bambini. Gli anziani ci “impreziosiscono” con il racconto delle loro esperienze vissute nel corso della loro vita e trasmettono soprattutto alle nuove generazioni :”la saggezza e la mitezza” per fare acquisire “la pace nel mondo” e per fare trionfare i valori morali “della Verità e della Legalità”. Pertanto è doveroso che non dobbiamo mai lasciare i nostri familiari anziani soli, anche quando sembrano capaci di essere autonomi, perché possono diventare le principali vittime delle truffe e dei furti, etc… che determinano in quelli che la subiscono, non soltanto il danno economico, ma una forte umiliazione quando se ne acquisisce la consapevolezza con conseguenze a volte irreparabili. Oltre al ruolo della famiglia, riconosciamo l’informazione e l’attività che continuano a svolgere i Carabinieri per tutelare socialmente i più esposti. A tale proposito i Carabinieri hanno stilato un Vademecum per la prevenzione alle truffe e raggiri, che attraverso le numerose Associazioni che hanno aderito, deve avere la massima diffusione. I Carabinieri ci riferiscono che sono molto frequenti, il numero è in crescita esponenziale, poiché talvolta non vengono denunciate: per vergogna o perché non se ne vuole parlare. Dobbiamo esautorare questo fenomeno, collaborando con la denuncia, dando così concreti elementi alle Forze dell’Ordine. Nel Vademecum si precisa che i truffatori : ” Possono presentarsi sia da soli che in coppia, possono essere anche donne, solitamente non sono persone violente, il più delle volte sono eleganti e rassicuranti, abili nel parlare, apparentemente colti e dai modi cordiali; possono fingere di essere stati mandati da un conoscente. Il copione delle truffe agli anziani è sempre lo stesso. I ladri bussano alla porta travestiti da falsi dipendenti, tecnici o con le scuse più disparate ed entrano in casa di persone anziane per derubarle, talvolta anche con ingenti danni economici. Gli anziani, oltre al danno economico, al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio personale, subiscono anche il senso di colpa di essere stati vittime di un raggiro. Consigli utili per coloro che vivono ed operano con persone anziane sole. “Figli, Nipoti e Parenti” Ricordate sempre loro di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio, fate capire loro che è importante chiedere aiuto a voi, ai vicini di casa, oppure alle Forze dell’Ordine. Ricordate che anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.. “Vicini di casa” Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri. Segnalate alle Forze dell’Ordine ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga gli anziani vostri vicini di casa. “Impiegati di Banca o Ufficio Postale” Quando allo sportello si presenta un anziano e vi fa una proposta spropositata di denaro contante, andate qualche minuto a parlare con lui. Spiegate agli anziani che all’esterno delle Banche e degli Uffici Postali nessun impiegato effettua controlli, tanto meno si reca presso le loro case per effettuarli. Quando chiamate il 112…Quando avete dei dubbi o sorgono dei problemi, ricordate che potete chiamare, a qualsiasi ora il numero di emergenza “112”. All’operatore che risponde alla vostra telefonata, fornite con calma, le seguenti informazioni. Date il vostro nome e cognome, senza timore, le richieste anonime possono creare ostacolo ad un pronto intervento. Dite da dove state chiamando e qual è il vostro numero telefonico, l’operatore vi richiamerà qualora cadesse la linea. Raccontate brevemente cosa è successo o cosa sta ancora accadendo, specificando il luogo del fatto. Ascoltate attentamente le direttive che vi fornisce l’operatore e non riattaccate il ricevitore finché non ve lo dice lui ,,,”