Aldo Bianchini e Michele D’Alessio
(giornalisti)
SASSANO – Tutto è pronto, si parte; da sabato 27 fino a martedì 30 luglio prossimo ritorna la grande “festa del caciocavallo sassanese” entrata ormai nella tradizione dell’intera comunità e di tutto il Vallo di Diano.
Vi aspetta il patto principale con il caciocavallo alla brace disteso su una fetta di ottimo pane entrato, così come l’intera festa, nella pratica quotidiana dei ristoranti e delle pizzerie della zona nel segno che quando le iniziative sono di successo vengono comunque adottate, ben al di là dei campanilismi che la fanno ancora da padrone nel territorio valdianese,
Vi accoglieranno i “ragazzi di Caiazzano” con un innato senso dell’ospitalità e con assoluta professionalità non disgiunta dall’ottimo e veloce servizio in un ambiente molto ben curato dal punto di vista della pulizia presente in ogni angolo dello spazio riservato alla festa.
L’evento si svolgerà nella piazzetta e negli spazi esistenti intorno alla Chiesa di San Gaetano in loc. Caiazzano di Sassano.
Il famoso formaggio a pasta filante (caciocavallo), la cui preparazione viene seguita direttamente dai soci più esperti dell’associazione sarà il piatto reale, ma non mancheranno squisite prelibatezza dalla pasta alla carne, dallo spezzatino e arrosti vari alla salsiccia alla brace, passando per le diverse specialità di caciocavallo, il vero protagonista della manifestazione a cui si aggiunge anche la gustosa zeppola orchidea, il tutto abbinato a molteplici varietà di vino rosso e bianco.
La festa del Caciocavallo anticipa di pochi giorni le liturgie e gli eventi di San Gaetano dei 6-7 Agosto, con la rituale processione della statua di Santo, che si concluderanno mercoledì sera con il concerto live Febbre Italiana, la grande discoteca italiana, previsto per le ore 22, curato direttamente dalla “PC – Ponzo Concerti” che da alcuni decenni sta dando prova di ottima professionalità e capacità organizzativa.
