P.S.I.: i grandi misteri !!

 

Aldo Bianchini

(nella foto i giudici di “Mani Pulite”)

SALERNO – La morte dell’on. Gennaro Mucciolo, un grande socialista-socialista, ha stimolato tantissimi politici ma anche gente normale a dire la propria non solo sul personaggio Mucciolo ma anche sull’intero Partito Socialista Italiano; per il momento siamo di fronte ad un piccola apertura di un dibattito che dovrebbe, invece, invadere tutto il panorama politico locale e nazionale.

Il contenuto dei tanti messaggi giunti alla redazione di questo giornale è, davvero, di straordinario interesse politico-sociale; tanto da dover spingere un po’ tutti ad un’analisi serena, indipendente e corretta di quanto accaduto negli anni della iniziale distruzione del PSI per colpa di una tangentopoli mai completamente messa a nudo e chiarita.

Tra i tani messaggi ho scelto quello inviato dall’ex politico Giovanni Cancellaro di Padula che è stato, tra l’altro, consigliere provinciale di Salerno al tempo delle elezioni vere e non quelle farsa di oggi:

  • Il grande Partito socialista, si è sempre sforzato per rimanere fedele ai propri carnefici. Mai nessuno di loro ha chiarito … mai nessuno tra tutti gli altri ha detto chiaramente noi non siamo stati meglio … Se gli altri avessero chiesto scusa ai posteri, la Sinistra sarebbe unita e la destra non sarebbe avanzata. Morale della favola, il Karma esiste e il presente ne è prova provata

Posso sbagliarmi ma il post di Cancellaro, in un mondo politico corretto, aprirebbe subito una discussione seria sul perché il PSI è caduto senza quasi battere ciglio, come se avesse alzato le mani di fronte al nemico vero, quel P.C.I. che prima si pose come sostenitore della crescita del P.S.I. e poi divenne rapidamente il suo carnefice.

Insomma, come dire, la travolgente azione giudiziaria passata alla storia come “tangentopoli” è ancora tutta da scoprire, da analizzare e da spiegare alla gente comune che, almeno inizialmente, fu inondata dal detto “socialisti mariuoli” forse con il fine occulto di salvare il salvabile degli altri partiti.

Difatti, all’epoca, il PCI uscì subito dalla mischia grazie alla benevolenza di qualche magistrato, ma si salvò addirittura la D.C. che aveva fatto man bassa nel barile dell’illegalità, mentre per il PSI che aveva soltanto grattato il fondo di quello stesso barile fu la fine irreversibile.

Perché accadde tutto questo ?  Le risposte sono tantissime e tutte quanto meno discutibili.

Va comunque da chiedersi, come ha fatto Cancellaro, perchè  “Il grande Partito socialista, si è sempre sforzato per rimanere fedele ai propri carnefici. Mai nessuno di loro ha chiarito … mai nessuno tra tutti gli altri ha detto chiaramente noi non siamo stati meglio …”; in questo è da ricercare il grande mistero di una fine e di una resa senza condizioni, non solo di fronte al popolo ma anche alla magistratura.

Anche tutti quei grandi processi conclusisi con l’assoluzione degli imputati hanno lasciato una lunga scia di dubbi e incertezze che hanno pesato fortemente sull’immaginario collettivo della gente comune che ha continuato a considerare i socialisti, e soltanto i socialisti, gli unici mariuoli di tutta la tangentopoli.

Sono passati più di trent’anni ed a mio modo di vedere tutta la responsabilità della non chiarezza ricade totalmente sui “vecchi soloni” (quelli ancora viventi !!) che anno l’obbligo di squarciare con i loro racconti la fitta nebbia che ancora avvolge quei drammatico periodo.

One thought on “P.S.I.: i grandi misteri !!

  1. per dare una risposta semplice e concreta, durante questa estate, atti alla mano, quindi “in corsivo”, vi farò leggere quello che è accaduto qui, CONTRO I SOCIALISTI, e solo contro di loro, nei processi della Tangentopoli salernitana.
    A presto

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