PESTE SUINA: le ridicole zone rosse, dopo la festa della Valle delle Orchidee si levano le proteste

 

Aldo Bianchini

VALLO di DIANO – La risoluzione del problema è di una semplicità disarmante, tanto da suscitare negli addetti ai lavori uno sconcerto totale nei confronti della politica che non riesce o non vuole capire che è di estrema necessità ridisegnare le aree protette, soprattutto quelle di colore rosso che interdicono qualsiasi attività nell’allevamento e nel commercio dei suini.

Alludo, ovviamente, alla crisi relativa alla “peste suina” che da un po’ di tempo questa parte sta flagellando zone vastissime del Cilento, del Vallo di Diano e di concerto del Parco Nazionale

Nel Vallo di Diano c’è la vistosa stortura di due comuni confinanti (Sassano e Monte San Giacomo i cui territori si fondono in montagna in un unico ambiente nel quale i cinghiali (che sarebbero i meri diffusori della peste suina) nascono, crescono, mangiano, dormono e vivono insieme promiscuamente.

Da qui la domanda: perché Sassano è ancora zona rossa mentre Monte San Giacomo ha risolto i suoi problemi ?

Non c’è una risposta o un spiegazione logica; quando i tecnici regionali addetti al settore tracciano le linee di demarcazione tra le varie zone non c’è niente da fare.

Uno spiraglio, però, sembra essersi aperto all’indomani della celebrazione dell’annuale festa della Valle delle Orchidee (domenica 16 giugno 24); la festa è stata celebrata in montagna nella zona di Filano ed è stata un successo enorme; per essere celebrata è stato necessario ottenere dalla Regione alcuni specifici permessi che oggi potrebbero riflettersi anche su un’eventuale rivisitazione delle linee di demarcazione; permessi, è giusto precisare, ottenuti grazie all’iperattivismo del consigliere comunale Gianfranco Cavallone delegato, all’uopo, dal sindaco Rubino.

Comunque in questa direzione, è dato sapere, si stanno muovendo sia lo stesso sindaco di Sassano dr. Domenico Rubino che il consigliere regionale dr. Tommaso Pellegrino; bisogna aspettare e sperare.

Nel frattempo un commerciante di suinetti, Michele Trotta, ha scritto direttamente all’assessore all’agricoltura della Regione Campania dr. Nicola Caputo; missiva che il commerciante ha ritenuto di inviare anche a questo giornale, e con piacere pubblichiamo:

(nella foto il sig. Michele Trotta)

Egregio Assessore, Mi rivolgo a Lei in qualità di commerciante di suinetti, attività che esercito con passione e dedizione da oltre due decenni nel comune di Sassano. La mia azienda, iscritta alla CC.I.AA di Salerno dal 31/08/1998 con P. IVA 03165550652, ha subito un arresto forzato delle operazioni a seguito dell’Ordinanza n. 1 del 26 maggio 2023, che ha dichiarato zona infetta alcuni comuni del Vallo di Diano e del Cilento, inclusa la mia area di attività, a causa della peste suina africana. Questo blocco ha avuto un impatto devastante sulla mia attività, impedendomi di commercializzare i suinetti e causando significativi danni economici. Nonostante gli sforzi per adattarmi a questa situazione senza precedenti, le restrizioni persistenti e l’incertezza sul futuro continuano a minacciare la sopravvivenza della mia impresa. Le informazioni ricevute dal Servizio Veterinario indicano che il blocco potrebbe continuare, aggravando ulteriormente la mia già precaria situazione finanziaria. In questo contesto, mi permetto di sollecitare la Sua attenzione sulla necessità di estendere i ristori anche al settore della suinicoltura, che sembra essere stato trascurato nelle misure di sostegno finora adottate. È essenziale che imprese come la mia ricevano un adeguato riconoscimento e supporto per superare questa crisi e riprendere le attività non appena possibile. La mancanza di interventi specifici per il nostro settore rischia di compromettere non solo la mia azienda, ma l’intera filiera suinicola della regione, con conseguenze a lungo termine sull’economia locale e nazionale. Confido nella Sua sensibilità e nella Sua capacità di intervenire tempestivamente per fornire le misure di ristoro necessarie a garantire la continuità delle attività commerciali colpite da questa emergenza sanitaria. La ringrazio per l’attenzione e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento. Cordiali saluti, Michele Trotta (Commerciante di Suinetti – Sassano (SA), Via Prato Chirico snc).

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *