Stamane, presso il Liceo Statale Alfano I di Salerno, è proseguito il percorso di vicinanza ai giovani attraverso lo svolgimento di un momento di riflessione, con gli studenti.
Dopo l’Istituto Genovesi Da Vinci, si arricchisce con un altro importante istituto della Città il progetto che punta a sensibilizzare le giovani generazioni su un tema molto importante per il loro futuro e per il territorio.
Successivamente al taglio del nastro della mostra su “La Restanza”, si è tenuto questo momento di riflessione moderato dal giornalista Alfonso Sarno, sui temi della restanza, della meritocrazia e del futuro.
L’evento ha visto la presenza di: Antonio Corbisiero, giornalista e autore della mostra; Elisabetta Barone, Dirigente del Liceo Alfano I; Michele Albanese, Direttore Generale della BCC Monte Pruno; Michelangelo Lurgi, Presidente Rete Destinazione Sud; Claudia Capone, Ricercatrice Osservatorio giovanile UNISA; Ida Paradiso, Esperta di Marketing Territoriale.
Anche questo incontro è stato molto apprezzato e stimolante, grazie alle tematiche messe a fuoco, mettendo al centro i giovani, il futuro e l’impegno sociale dei partecipanti per non far abbandonare le terre di origini alle giovani generazioni.
Il Direttore Generale della Bcc Monte Pruno Michele Albanese ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le radici nel territorio e credere nella meritocrazia:
“Ogni giovane di questa terra deve sapere, e da qui nascono questi incontri, che anche nella nostra comunità c’è futuro e che attraverso esempi positivi e la sottolineatura di valori come la meritocrazia possiamo sviluppare in loro reazioni positive. Ogni volta che frequentiamo un istituto ci rendiamo conto del patrimonio che abbiamo a disposizione come società; c’è solo necessità di incentivarlo e valorizzarlo, parlando la loro stessa lingua. Stamane, inoltre, abbiamo lanciato l’idea di avviare un contest all’interno del Liceo Alfano I, dove i ragazzi creino, attraverso i social più utilizzati, una strategia di marketing territoriale per far conoscere i nostri luoghi. Bisogna dare occasioni ed opportunità e noi, nel nostro piccolo, lo facciamo con grande impegno, perché crediamo nelle potenzialità delle giovani generazioni”.