Aldo Bianchini
SALERNO – Per il mio precedente articolo sul Partito Socialista Italiano (PSI) pubblicato il 4 marzo scorso sotto il titolo “PSI: allora il problema c‘è” ha movimentato un pò gli ambienti politici socialisti ed in redazione sono arrivati diversi commenti, alcuni dei quali letteralmente fuori dalla grazia di Dio tanto da non meritare neppure una citazione per via delle stupidaggini scritte (per non dire altro) e delle accusa di sfascista nei miei confronti.
Uno dei pochi commenti che, pur mantenendo le distanze dal mio pensiero, cerca di fare chiarezza nella desolante agonia di un partito che ormai non c’è più, è il pensiero di un noto socialista del Vallo di Diano qual è Carmelo Bufano il sostenitore dell’ide della Città Vallo tanto cara a Enrico Quaranta e Gerardo Ritorto.
Il socialista Bufano scrive:
- Grazie sempre per le tue scritture che riguardano il partito socialista italiano su quotidiano di Salerno da te diretto. La mia riflessione è sempre senza alcuna polemica che come sai non mi appartiene. Si dà il caso che anche qualche tempo addietro a Salerno l’on. Casini presentò il suo libro che narra di politica e al tavolo come relatori vi erano esponenti politici di destra e di sinistra senza la presenza del partito socialista e del segretario nazionale che fa residenza a Salerno. La visibilità è una sintesi delle cose sociali e politiche che si fanno. Le commemorazioni del partito socialista e della sua storia appartengono a tutti coloro che ne hanno fatto parte. A Salerno sono stati di appartenenza il sindaco Giordano, il sindaco Napoli, l’arch. Petillo e tanti altri quando in quel periodo a Salerno iniziava l’ascesa del governatore De Luca che con Bonadias erano riferimento del P.C.I. Così come l’ex governatore Caldoro di appartenenza socialista così come l’ex ministro Conte.
- Tutti hanno diritto e testimonianza di commemorare Pertini – Matteotti – Craxi e la stessa storia del PSI nato a Sampierdarena con Anna Kuliscioff e Filippo Turati. Ma le commemorazioni evento danno visibilità e ricordano sicuramente la persona o un periodo storico che è stato menzionato. La quotidianità delle cose fatte sono la visibilità del momento attuale. La segreteria del PD è testimonianza della quotidianità delle cose attuali di politica. Vedi recenti elezioni regionali e non solo. Tutto qua e come sempre un caro saluto affettuoso.
Credo che le parole di Bufano, molto chiare ed inequivocabili, possono essere il punto di partenza non solo per far rinascere il lo storico e indispensabile Partito Socialista per le dinamiche politiche tra i diversi schieramenti, ma anche se non soprattutto per avviarsi sulla via maestra della risoluzione delle antiche controversie interne tra giovani e vecchi socialisti (che io amorevolmente ho chiamato “cariatidi”) per il rilancio complessivo della specie socialista lancia verso l’estinzione.
Il segretario nazionale avv. Vincenzo Maraio ha davanti a se un compito molto difficile; sarà necessaria la consapevolezza di tutti per capire che un problema, il problema socialista, si potrà risolvere soltanto con la buona volontà dei vecchi nel capire i giovani e dei giovani nel prendere il meglio dai vecchi.