da Dott. Vincenzo Mele (giornalista)
Nella giornata di Giovedì 15 Febbraio è andata in scena a Dubai la prima giornata della Coppa del Mondo di Beach Soccer. Il Mondiale si svolgerà fino a Domenica 25.
Si sono svolte le gare rispettivamente dei gironi A e B.
Ad inaugurare il Mondiale c’è stata l’Italia, rinnovata nell’organico mantenendo due elementi di esperienza. Gli Azzurri guidati dal CT Emiliano Del Duca vincono per 3-1 contro gli Stati Uniti guidati da Francis Farberoff. L’Italia passa in vantaggio dopo due minuti con Josep Gentilin Jr, giocatore in forza alla Sambenedettese e reggono per ben nove minuti prima del goal del pareggio di Conner Rezende. Tuttavia l’Italia reagisce e a pochi secondi dalla fine del primo tempo si riporta avanti con il bomber del Catania BS e capitano Emanuele Zurlo, che raggiunge quota 150 reti in maglia azzurra.
Nella ripresa gli Azzurri sono presenti, nonostante il pressing statunitense si fa sentire; l’Italia trova poi il definitivo 3-1 con il calcio di punizione di Marco Giordani, in forza al Catania, al 4′. Nel terzo tempo il risultato rimane invariato e gli Azzurri giocano a un minuto e mezzo dalla fine in inferiorità numerica per l’espulsione, per doppia ammonizione, di Alessandro Remedi, giocatore del Viareggio Beach Soccer. L’Italia vince per 3-1 e per assicurarsi il passaggio ai quarti di finale dovrà vincere contro il prossimo avversario, l’Egitto, una delle due neo-debuttanti a questo Mondiale.
Sempre nel Girone A, l’Egitto paga l’inesperienza e perde per 2-1 contro i padroni di casa degli Emirati Arabi Uniti. Gli emiratini al 4′ del primo tempo su calcio di punizione da parte di Waleed Bashr per poi raddoppiare al 9′ del secondo tempo, sempre su calcio piazzato, con Ali Mohammad, con la palla che effettua una traiettoria a scendere, ingannando il portiere egiziano Ibrahim Hassan. Nonostante le buoni occasioni mal sfruttate, l’Egitto accorcia le distanze con la rete di Hossam Paulo, segnando di testa sfruttando il calcio d’angolo battuto da Moustafa Sasa, scrivendo la storia del beach soccer egiziano.
Nel Girone B Tahiti vince di misura per 4-3 contro l’Argentina. I tahitiani subiscono il vantaggio dell’Albiceleste con la rete al 2′ del primo tempo del capitano Lucas Ponzetti sul lancio verticale del portiere Sebastiàn Gomez Polatti. I polinesiani non si arrendono e a un minuto dall’inizio del secondo tempo trovano il pareggio con una stupenda rovesciata di Heirauarii Salem; Tahiti trova il 2-1 con la rete del capitano Raimana Li Fung Kuee al 21′ su punizione. Nel terzo tempo Tahiti sigla il 3-1 con la rovesciata di Roonui Tinirauarii per poi siglare il quarto definitivo goal con la doppietta di Heirauarii Salem, ancora su rovesciata. A nulla è servita la doppietta del capitano Ponzetti e la rete di Manuel Pomar, i tahitiani hanno trionfato contro l’Argentina per 4-3 in rimonta.
Infine, sempre nel Girone B, la Spagna perde in maniera clamorosa contro l’Iran ai calci di rigore.
La Spagna passa immediatamente in vantaggio con il goal, piazzando la palla sul primo palo, di David Ardil e poi raddoppiando con Salvador Ardil, meglio noto come Chiky, su calcio piazzato con un piatto rasoterra spiazzando Mirjalili. A due minuti dalla fine del primo tempo David Ardil segna il 3-0 in rovesciata e il capitano dell’Iran Moslem Mesigar sigla il 3-1 deviando di petto il tiro del secondo portiere Behzadpour.
Tra il secondo e il terzo tempo si sono registrate la doppietta di Chiky, Kuman e Arias per la Spagna mentre per l’Iran si registra il poker di Mohammad Mokhtari, di cui uno su rigore.
Alla fine del terzo tempo il punteggio è fissato sul 5-5. Si va all’extratime: l’Iran va subito avanti con Reza Amiri, vantaggio tuttavia durato poco con la tripletta di Chiky. Ai rigori la Spagna perde per 3-1 con l’errore dal dischetto proprio di Chiky che si fa respingere il tiro da Mirjalili e con Arias che tira sulla traversa. Per gli iraniani ai rigori segnano Mirshekari, Mohammadpour e Akbari.
Si prospettava un match spettacolare e lo è stato soprattutto per l’Iran che ha fatto la sua partita senza mollare.