Antonio Citera
Due ragazzi di 20 e 24 anni, sono stati arrestati la notte tra sabato e domenica dai carabinieri di
Sala Consilina, perché trovati in possesso di 25 dosi di crack. Dovranno rispondere di possesso e spaccio di
sostanza stupefacente.I carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Sala Consilina, coordinati dal tenente Vincenzo Izzo e coadiuvati dagli uomini della stazione carabinieri di Teggiano, nel corso di un predisposto servizio per infrenare lo spaccio di stupefacenti nel territorio, hanno colto in flagranza di reato
T.S.V., e N.I., rispettivamente di Teggiano, e San Pietro al Tanagro . I due giovani, usciti da un’abitazione di
Teggiano, alla vista dei carabinieri, hanno cercato di divincolarsi, Insospettiti dagli atteggiamenti nervosi dei giovani, gli uomini di Izzo, hanno prima fermato i ragazzi, e dopo una perquisizione personale, hanno rinvenuto
all’interno di un borsellino, 25 dosi di crack pronte per essere immesse nel mercato degli stupefacenti. I due pusher sono stati ammanettati e tradotti in regime di arresti domiciliari presso le loro abitazioni, a disposizione del magistrato.
Per loro il reato è di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti. La droga rinvenuta, e stata sottoposta a sequestro. Nel corso della stessa notte, a seguito di perquisizioni sulla persona, gli uomini della benemerita hann o deferito alla prefettura di Salerno diversi soggetti, perché trovati in
possesso di piccole dosi di hashish e di marjuana.Un’azione co ntinua quella delle forze dell’ordine, impegnate quotidianamente a lenire un fenomeno quello della droga in continua crescita. Alle droghe più comuni, si aggiunge ora anche il crack, una droga non molto conosciuta,
ma decisamente pericolosa. Forma solida della cocaina a base libera, il suo nome deriva dal rumore che questa sostanza produce quando viene riscaldata e fumata. Si trova confezionato spesso in fiale o bustine e venduto in piccole quantità. È uno stupefacente altamente pericoloso in grado di indurre elevata dipendenzae rapida assuefazione psicologica e fisica, inoltre è in grado di aumentare gli istinti violenti e disinibire i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale. Spesso porta all’alienazione sociale o a forme di psicosi. Gli effetti desiderati sono quelli di sensazioni di forza ed energia, scioltezza comunicativa, euforia e vivacità. Il rovescio della medaglia è un down molto pesante: la persona può sentirsi molto depressa e apatica, può sperimentare stati paranoici, nervosismo e irritabilità, insonnia o sonno eccessivo diminuzione delle sensazioni di piacere e la voglia di rifumare può ripresentarsi esageratamente forte (intenso craving). Il crack induce dipendenza psichica e può portare a un aumento del numero delle assunzioni. Un consumo continuato e prolungato può portare all’alienazione dell’individuo con sintomi simili alla schizofrenia o a stati paranoici accompagnati da deliri e allucinazioni. La morte di solito può sopraggiungere per overdose per colpo di calore e arresti respiratori e/o cardiaci.