FISCO: comuni a scuola contro evasione

Da uff. stampa

NAPOLI – E’ partita l’11 aprile 2012 il corso di formazione organizzato dall’Agenzia delle Entrate per potenziare la collaborazione con i comuni in materia di recupero dell’evasione fiscale.

Intese antievasione a quota 57 – Sono 57 i comuni che hanno stipulato con le Entrate l’intesa per implementare Segnalazioni, la procedura che consente lo scambio di informazioni tra comuni e Agenzia che prevede la possibilità di segnalare potenziali situazioni evasive di tributi erariali sul territorio municipale. I comuni partecipano all’attività di accertamento fiscale per le attività relative al commercio, all’urbanistica, al patrimonio immobiliare, alle residenze estere fittizie e alla disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva, trasmettendo informazioni “qualificate”, vale a dire notizie relative a posizioni di cittadini che evidenziano chiaramente comportamenti evasivi ed elusivi, utilizzabili per accertare l’evasione dei tributi erariali, diretti ed indiretti, con particolare riguardo all’economia sommersa e al patrimonio immobiliare.

I corsi di formazione – I corsi, rivolti in primo luogo ai comuni che hanno già stipulato un protocollo d’intesa con la  Direzione Regionale o che risultano particolarmente significativi per numero di abitanti, prevedono l’approfondimento delle norme e della prassi di riferimento nonché esempi pratici di utilizzo del sistema informatico che consente lo scambio di informazioni e la loro lavorazione ai fini dell’emissione dell’atto di accertamento ad opera dei funzionari dell’Agenzia. Oltre ai funzionari comunali ciascuna direzione provinciale campana assicurerà la partecipazione ai corsi dei propri referenti dell’attività di assistenza tributaria e tecnica per gli enti locali. La suddivisione delle edizioni è su base provinciale ed è articolata secondo il seguente calendario.

“Un’attività di estrema importanza – dichiara il Direttore Regionale delle Entrate Enrico Sangermano – che ci vede impegnati in prima linea anche nel dare la necessaria assistenza ai comuni interessati considerato che, fino al 2014, gli enti locali potranno incassare il 100% della quota dei tributi statali. Con una prima analisi territoriale abbiamo selezionato circa 130 comuni suddivisi in base alla provincia di appartenenza, dando priorità agli enti convenzionati, a quelli più densamente popolati e quelli che, pur senza aver stipulato accordi, chiederanno di  partecipare in vista della stipula dell’intesa antievasione”.