Correntisti ”prevalentemente digitali” da Intesa Sanpaolo s.pa. a Isybank s.p.a, circa 2.000 le segnalazioni all’Antitrust

 

 

da Pietro Cusati (giurista – giornalista)

 

Dr. Pietro Cusati (segretario Associazione Giornalisti Amici del Vallo di Diano)

L’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A. ,operatore completamente digitale. Sono circa 2.000 le  segnalazioni arrivate all’Antitrust per il trasferimento di numerosi correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank. Secondo l’Antitrust la comunicazione inviata sarebbe ambigua e diffusa con modalità non coerenti con l’importanza della questione trattata. L’Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Intesa Sanpaolo S.p.A. e di Isybank S.p.A., la banca digitale del gruppo Intesa Sanpaolo, con riferimento alla cessione di diverse centinaia di migliaia di correntisti da Intesa Sanpaolo a Isybank. Le segnalazioni sono  relative al piano di cessione che prevede il trasferimento di clienti che Intesa Sanpaolo definisce, come “prevalentemente digitali”, cioè i clienti che “hanno familiarità con i servizi e i canali digitali, nonché i clienti consumatori che, in ogni caso, fanno un utilizzo nullo o limitato della filiale”. Nello stesso documento ai clienti è stata data la mera facoltà di dichiararsi “non prevalentemente digitali”. Sotto la lente dell’Antitrust sono finite le modalità con cui le due società hanno comunicato e realizzato il trasferimento. Secondo l’Antitrust la comunicazione inviata ai correntisti coinvolti nel trasferimento appare ambigua e diffusa con modalità che non sembrano coerenti con l’importanza della questione trattata. I consumatori hanno lamentato che la comunicazione è stata recapitata nell’internet banking o nell’app di Intesa Sanpaolo senza alcuna particolare evidenza e in un periodo dell’anno in gran parte coincidente con le ferie estive. Pertanto, i correntisti non avrebbero avuto piena contezza del trasferimento del proprio conto presso un altro operatore e anzi spesso ne sono venuti a conoscenza soltanto dopo la data ultima fissata da Intesa Sanpaolo per poter esprimere il proprio diniego al passaggio. La stessa facoltà di opporsi al trasferimento risulta non esser stata indicata con sufficiente chiarezza.Il passaggio al nuovo operatore bancario comporterebbe importanti modifiche delle condizioni contrattuali in essere con Intesa Sanpaolo e delle modalità di fruizione del servizio: non ci saranno sportelli fisici cui rivolgersi, essendo un operatore completamente digitale con cui si potrà interagire soltanto attraverso smartphone e non anche tramite browser del proprio personal computer come invece avveniva con Intesa Sanpaolo; mancheranno alcune funzionalità e servizi (ad esempio, le cosiddette carte virtuali) presenti in Intesa Sanpaolo e assenti in Isybank. Secondo l’Antitrust ciò comporterebbe, almeno per alcuni correntisti, un aumento dei costi di tenuta del conto.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *