Aldo Bianchini
SALERNO – Situazione a dir poco disperata quella che sta vivendo la Salernitana Calcio in questo inizio di campionato, il terzo consecutivo in serie A.
Nonostante la situazione disperata è giusto ricordare a tutti che non era mai accaduto prima che la città vivesse tre campionati di fila nella massima serie del calcio italiano; e se questo potrebbe bastare agli occhi di un osservatore esterno, ovviamente non basta ai tifosi incalliti che seguono le vicende calcistiche locali da oltre mezzo secolo; non basta è c’è tanta rabbia per come stanno andando le cose.
Io non l’ho sentito, ma più di qualcuno mi ha garantito che al 77’ di Salernitana-Inter qualcuno dalla tribuna ha gridato “Nicò … torna … sta casa aspetta a te”; al contrario dii quanto gridato sempre dalla stessa tribuna nel gennaio di quest’anno: “Nicò, Nicò … ma va a …” (Davide Nicola era stato assunto il 15 febbraio2022 e venne esonerato definitivamente il 15 febbraio 2023 dopo un primo siluramento del 16 gennaio in seguito al tracollo bergamasco dove la Salernitana ne aveva beccati 8 di gol).
L tifoseria salernitana, come tutte le tifoserie del mondo, si sa è ondivaga; basta un gol per santificare un calciatore così come basta una rimessa sbagliata (al 77’ raddoppia l’Inter, ancora su una palla persa dai granata: Ochoa rimette malissimo, Bradaric si impappina, sbaglia il controllo e regala a Dumfries che attiva Lautaro, palla a Barella che rimette in mezzo dove di nuovo Lautaro al volo aggiorna lo score personale e trafigge Ochoa per lo 0-2) per affermare che il portiere granata è stanco e non è più buono.
Eppure la partita, in se, almeno fino al primo gol di Lautaro non è andata male, anzi il gioco espresso faceva sperare in qualcosa di più. Invece … il naufragio.
Una partita che l’ottimo Roberto Ventre così sintetizza, in poche righe, su Il Mattino: “SALERNO Lautaro Martinez affonda la Salernitana: Simone Inzaghi lo lancia nella ripresa e l’argentino cala il poker confermandosi letale nelle sfide contro i granata. La squadra di Sousa, la cui posizione dopo questa pesante sconfitta è a rischio, regge un tempo poi l’Inter alla distanza prende il largo. La prima rete di Lautaro è evitabile, la prima vera sbavatura della serata in fase difensiva viene immediatamente punita, la Salernitana reagisce e segna con Legowski, rete annullata per fuorigioco dal Var. E a quel punto i granata crollano di nervi e nel finale non riescono più ad opporre nessuna resistenza”.
Come andrà a finire, ritornerà davvero Nicola, la Salernitana si salverà ? Tutte domande poste dai tifosi all’uscita dall’Arechi; difficile rispondere, bisognerà aspettare le decisioni del presidente Danilo Iervolino (che di calcio ne mastica poco … così dicono) per saperne di più; fino a questo momento invece di pensare alla squadra un po’ tutti si sono trastullati con la curva nord, con il nuovo stadio Arechi e con la scelta inesistente del Volpe.