SOLARIUM: sostegno alla campagna di “leCronache.it” … il 5 settembre 2008 l’inizio del degrado

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Mettiamola così, il difetto principale della stampa salernitana è quello di non 4riciclare le notizie pubblicate da un’altra testata giornalistica; quasi come se la notizia viene bruciata non appena uno la pubblica.

E’ vero soltanto in parte, perché riguarda soltanto la notizia in se e mai e poi mai l’approfondimento della stessa notizia; ecco alla stampa salernitana (scritta – radiofonica e televisiva, ma anche social) manca proprio la capacità di approfondimento legata come è soltanto alla notizia nuda e cruda. Per trovare una notizia comune su tutti i giornali bisogna aspettare che qualche politico rilasci una intervista destinata a tutti; e per il solarium c’è stato l’intervento di Donato Pessolano (consigliere comunale di Oltre) del quale (lo ripeto per la seconda volta in pochi giorni) potevamo farne benissimo a meno.

Ho fatto televisione, carta stampata e giornali online, ma non l’ho mai pensata così e sono stato sempre aperto a nutrirmi delle notizie pubblicate dagli altri e a commentarle citando, senza infingimenti, le testate che per prime le avevano pubblicate.

Sia con TvOggi che con Quarta ReteTV e “DentroSalerno.it” ed ora con “ilquotidianodisalerno.it” ho spesso lanciato campagne giornalistiche per il bene della città; ovviamente mai nessuno mi ha seguito, ma io non esito a sostenere oggi la campagna giornalistica lanciata da “leCronache.it” contro il degrado in cui versa il cosiddetto “solarium” (spazio a mare dove c’era l Nave Concord in Piazza della Concordia) che l’allora sindaco Vincenzo De Luca aveva presentato come “il belvedere di Salerno” da realizzare concretamente in appena 90 giorni; eravamo al 5 settembre 2008 quando l’ex sindaco in grande spolvero tuonò in conferenza stampa contro tutto e tutti (giornalisti compresi), diede il via alla demolizione della nave e in maniera apodittica annunciò che nel giro di 90 giorni quel “mostruoso e lurido” resto di una barca sarebbe stato sostituito da una piattaforma belvedere; un vanto per Salerno.

Sono passati quindici anni da quella fatale mattina; la piattaforma è stata realizzata ma è servita soltanto per creare degrado e utile location per il suicidio di un giovane. In questi anni diverse volte ho riportato a galla il problema del solarium; nessuno mi ha seguito.

Oltretutto c’è ancora in corso una causa intentata da Peppe Martino (proprietario della Nave Concord) per un risarcimento milionario che, allo stato, è in appello (in 1° grado la richiesta è stata respinta).

Da qualche giorno il direttore di “leCronache.itTommaso D’Angelo ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione per ridare a quel luogo la giusta dimensione di immagine pulita come specchio dell’intera città.

Non esito a sostenere con forza la campagna di leCronache.it perché in queste battaglie giornalistiche credo fino in fondo; altrimenti farei altro.

 

 

 

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