IL SUD SECONDO FIORELLA MANNOIA, SENZA RETORICA

Pietro Cusati

Domenica 8 aprile, Pasqua di Resurrezione, la cantante romana Fiorella Mannoia è stata ospite ‘’in mezz’ora ‘’, il programma in diretta  del TG 3 in onda alle ore 14.30, condotto dalla giornalista salernitana Lucia Annunziata. Il suo nuovo album, SUD, inno senza retorica a quella parte di mondo abituata da sempre a mescolare allegria e disperazione. ’’Non mi interessa se dopo Napolitano al Quirinale va una donna ,le donne meritano rispetto tutti i giorni. Fornero, Camusso e Marcegaglia non le conosco. L’art.18? Siamo tornati indietro. I lavoratori vanno tutelati’’, così  ha risposto la cantante romana all’ex Presidente della RAI, Lucia Annunziata, scrittrice e giornalista, con molta simpatia e determinazione. Qual è il sud dove ti senti più a casa? Il Brasile, è la mia seconda patria. Cosa ti fa sentire orgogliosa di essere italiana? La volontà di molti miei connazionali onesti di voler cambiare le cose,nonostante tutto remi in senso contrario. Fiorella,figlia del cascatore Luigi, inizia con il fratello Maurizio e la sorella Patrizia la stessa attività del padre, lavorando nel mondo del cinema come stuntgirl e controfigura di Lucia Mannucci nel film “Non Cantare, spara” (1968) di Daniele D’Anza, con il Quartetto Cetra, fa inoltre spesso da controfigura a Monica Vitti ed a Candice Bergen ne “Il giorno dei lunghi fucili”. Nel 1968 ha debuttato nel mondo musicale al Festival di Castrocaro, cantando Un bimbo sul leone di Adriano Celentano. Fiorella Mannoia possiede una voce riconducibile ad un registro vocale di contralto, la particolarità che da sempre l’ha contraddistinta negli anni della sua carriera è la potenza e la chiarezza della voce che l’hanno resa una cantante più apprezzate in Italia. Ha vinto cinque volte il premio Targa Tenco come migliore interprete, unica cantante ad averlo vinto per più di una volta in questa categoria. Durante la sua carriera ha cantato in molte lingue, tra cui francese, spagnolo, portoghese, inglese ed anche in napoletano. La bravura della giornalista Annunziata che nel giorno di Pasqua non ha voluto intervistare uomini politici, per non far andare di traverso il capretto, è stata quella di mettere in luce in mezz’ora l’impegno sociale di Fiorella Mannoia. La cantante romana che nel tour SUD che manco a dirlo è partito da Napoli, ballerà sul palco con i ragazzi di strada danzatori brasiliani del Progetto Fondazione AXE’ che mira al recupero dei bambini ed adolescenti brasiliani che vivono in condizioni disagiate in Brasile, fondando la mission sull’arte e la bellezza, di cui la cantante è testimonial.  Qualcosa che prima non ti faceva paura e ora invece si? L’ottusità dettata dall’ignoranza. La violenza contro gli immigrati, le donne e soprattutto l’accettazione di tutto questo da buona parte della popolazione. Mi fa paura la mancanza di compassione, che è una delle parole più belle del vocabolario.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *