Il Maestro Fernando Alfonso Mangone incanta i bambini con una performance sulle bellezze di Paestum all’ex Tabacchificio NEXT – L’arte per insegnare il rispetto e la salvaguardia della grande storia della nostra terra

Ufficio Stampa Nicola Arpaia

arpaia.nicolas@gmail.com

 

L’arte come espediente educativo. Ancora una volta, l’irrefrenabile pittore Fernando Alfonso Mangone ha deliziato il pubblico con una straordinaria performance artistica, pensata in esclusiva per i più piccini, presso il Tabacchificio NEXT, dedicata alle bellezze storiche-architettoniche e culturali di un luogo iconico come la città di Paestum.

 

L’evento ha attirato un folto gruppo di bambini provenienti da diverse scuole locali. Il Maestro Mangone, riconosciuto per la sua abilità nel combinare la musica con la narrazione visiva, ha creato un’esperienza coinvolgente e magica per i giovani spettatori, rendendoli protagonisti della performance, incoraggiandoli a partecipare e stimolando la loro curiosità. I piccoli spettatori hanno avuto l’opportunità di scoprire e apprezzare l’inestimabile patrimonio culturale di Paestum in modo coinvolgente e interattivo, su invito di Arte 5.0 di Pasquale Crispino.

 

Templi di Hera, Nettuno e Athena rivivono nei colori psichedelici di Fernando Mangone, creando dipinti che diventano occasione per trasmettere l’arte alle giovani generazioni, per appassionarli e per permettere loro, attraverso il gioco, di conoscere la storia della Magna Grecia e la mitologia delle aree archeologiche del Mediterranea, da Paestum ad Atene, dalle terrecotte alle pitture rupestri, fino ai maestosi templi, traccia di un prestigioso passato storico e di antiche civiltà.

 

disegni di Mangone combinano l’aspetto artistico e l’aspetto educativo, per rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente per i bambini.

 

Un mix di suoni, immagini e parole che hanno trasmesso l’essenza e la storia millenaria di Paestum in modo accattivante e divertente.

 

«Leggere la gioia e la curiosità negli occhi dei bambini hanno reso questa performance artistica una delle più belle. Una gioia che mi ha entusiasmato – afferma il pittore Fernando Mangone – I templi hanno preso vita, contribuendo a promuovere la conoscenza e l’amore per le bellezze storiche e culturali della nostra città tra i più giovani, incoraggiandoli a scoprire e a preservare il nostro patrimonio. Paestum è tra le città più antiche della Campania, uno dei centri principali della Magna Grecia. Le tracce più antiche di insediamento umano risalgono al Paleolitico. L’intera area archeologica della città è stata inclusa dall’UNESCO nell’elenco dei siti di interesse mondiale da salvaguardare. L’arte ha una missione importante, trasferire emozioni e messaggi universali di pace, bellezza e umanità».

 

Il Tempio di Hera (o Basilica), è dedicato alla dea Hera, la regina degli dei nell’Olimpo. Nell’arte di Mangone prende forma attraverso colori vivaci come il blu e il bianco per rappresentare la maestosità e la purezza del tempio, con l’aggiunta di dettagli decorativi e simbolici per evidenziare l’importanza di Hera nella mitologia greca.

 

Il Tempio di Nettuno, noto anche come tempio di Poseidone, è dedicato al dio del mare.  I colori sono il blu e il verde, per catturare l’essenza del Dio e dell’elemento che rappresenta: immagine amplificata da elementi marini come conchiglie e creature fantastiche degli abissi per creare un’atmosfera magica e avventurosa.

 

 

Il Tempio di Athena è dedicato alla dea della saggezza. Il colore scelto da Mangone per rappresentarlo sono il bianco, il grigio e l’oro per rappresentare la maestosità e l’intelletto associati ad Atena, con dettagli architettonici come colonne e sculture per evidenziare l’importanza culturale e artistica del tempio.

 

Il Maestro Fernando Alfonso Mangone, con la sua creatività e il suo talento unico, ha dimostrato ancora una volta di essere un’importante figura nel campo dell’arte e della cultura. La sua performance ha suscitato emozioni positive nei cuori dei bambini, ispirandoli a esplorare e apprezzare il patrimonio culturale di Paestum.

 

 

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