NAPOLI – “Altro che Piano di ridimensionamento, se continua così gli ospedali chiudono da se” dichiara il Consigliere regionale salernitano Donato Pica. “La sospensione, sia pure temporanea, delle attività chirurgiche ordinarie a causa della indisponibilità degli anestesisti e le difficoltà legate ai tempi di attesa per il risultato delle analisi di anatomia patologica presso l’Ospedale di Polla rappresentano un’ulteriore dimostrazione di quanto sia urgente affrontare e risolvere in maniera compiuta la grave insufficienza delle attuali dotazioni di personale medico ed infermieristico – afferma Pica – Tale situazione, comune in tutti i presidi ospedalieri della Provincia di Salerno, deve essere affrontata dalla Regione Campania in termini concreti ed efficaci anche nei confronti del Governo Nazionale chiedendo una deroga almeno per il settore dell’urgenza e dell’emergenza medico – chirurgica. Altrimenti, le strutture sanitarie pubbliche si chiuderanno lentamente da sole senza necessità di decreti o provvedimenti ad hoc. In queste condizioni – continua Pica – una parte consistente del Piano di Rientro non potrà mai essere attuata proprio per la non corrispondenza ai posti letto delle dotazioni organiche previste dagli standards e dai parametri vigenti. Eppure, dal punto di vista finanziario, si continuano ad erogare somme consistenti per far fronte a doppi, tripli turni, notturni, festivi, guardie, disponibilità, reperibilità, sostituzioni, etc. A mio parere – conclude Pica – occorre definire da subito un piano mirato di assunzioni utilizzando almeno parte delle eccedenze economiche sopra evidenziate. La lentezza delle prestazioni ed il dilatarsi dei tempi di attesa sono altri elementi che minano la credibilità della sanità pubblica, che invece necessita di investimenti immediati di carattere strutturale e nelle tecnologie”.