da prof. Nicola Femminella
Come preannunciato in un articolo precedente, riportiamo la legge ad iniziativa del Consigliere Regionale, on. Tommaso Pellegrino, dal titolo “Interventi in favore della sicurezza, della prevenzione e dell’educazione stradale – istituzione Osservatorio regionale”. Riteniamo che sia utile conoscere il testo e gli articoli di cui si compone il documento, poiché gli assi viari del dell’intero Cilento da qualche tempo sono funestati da incidenti stradali che causano vittime in prevalenza giovanili, con molti feriti. Sono sorte delle associazioni per iniziativa delle famiglie che vivono pervase dal dolore inconsolabile. Esse operano molte attivamente per indurre i giovani conducenti di veicoli al rispetto delle norme stradali e svolgono numerose iniziative, perché essi acquistino la consapevolezza di dover tutelare la propria vita e quella altrui. In verità, in tutte le regioni d’Italia, da parte di enti, associazioni e altre agenzie educative, si organizzano eventi di sensibilizzazione e prevenzione, per attirare l’attenzione sul triste fenomeno che sta mietendo vittime e feriti gravi destinati spesso ad una disabilità grave e permanente. Sembra, però, che il tutto non basti a far scendere le cifre luttuose. Sono prevalenti i giovani a perdere la vita e le cause citate nel precedente articolo sono la distrazione, l’eccessiva velocità, il mancato rispetto del codice stradale, l’alcool e gli stupefacenti e il telefonino che, da quando è in commercio è sul banco degli accusati, avendo assunto un ruolo sempre più influente nella quotidianità di ciascuno di noi, nonostante il divieto a usarlo mentre si è alla guida dei veicoli. Le forze dell’ordine fanno il possibile per contrastare il numero degli incidenti e nelle famiglie naturalmente non mancano i richiami al buon senso e alla prudenza. Ma evidentemente tutte le misure citate, come già detto, non sono sufficienti perché il fenomeno possa diminuire.
Attento a queste tematiche, riguardanti la tutela della salute dei cittadini, L’on. Pellegrino, a riguardo, ha presentato l’11 maggio, nell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” in Sapri, una sua proposta di legge al Consiglio Regionale della Campania, raccogliendo il giudizio positivo dei rappresentanti delle associazioni sorte sul territorio, i docenti, i numerosi studenti presenti e quanti hanno partecipato al dibattito. La proposta di legge è composta di 6 articoli e di una relazione finale. Enuncia le finalità e gli obiettivi che persegue; elenca le istituzioni che la devono rendere operativa sul campo; propone la creazione di un Osservatorio permanente che assuma e distribuisca dati e informazioni sulla tematica in questione; in ultimo la copertura finanziaria e la sua entità. È parte integrante una relazione che focalizza il problema con dati e considerazioni varie. Merito a Pellegrino per aver posto all’attenzione del governo regionale il fenomeno e di aver formulato e redatto una legge da presentare al Consiglio Regionale che contiene elementi di contrasto ben articolati e convincenti che, si spera, possano servire a far diminuire gli incidenti. Questi toccano l’animo di ognuno di noi e provocano nelle famiglie, colpite direttamente da tale fenomeno, dolore e sofferenza indelebili.
Ma indichiamo nei dettagli i 6 articoli.
La legge, dopo aver dettato nell’art- 1 (Finalità) le azioni da porre in campo (1… disposizioni finalizzate a realizzare nel territorio e fra i cittadini migliori condizioni di sicurezza stradale.2) iniziative, azioni e misure volte a migliorare la sicurezza stradale in Campania, nonché il sostegno prioritario agli interventi sulla viabilità regionale che migliorino la sicurezza degli utenti; 3) la costituzione di uno specifico organismo a carattere consultivo permanente della Regione in materia di sicurezza stradale denominato Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale,
nell’art. 2 (Interventi) recita:
La Regione Campania favorisce iniziative per valorizzare il ruolo dell’educazione e dell’informazione nella prevenzione degli incidenti stradali, sostenendo in particolare: a) il coordinamento sul territorio regionale dei soggetti pubblici e privati che operano nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale; b) i progetti volti a diffondere la cultura e l’educazione della sicurezza stradale tra i giovani, in ambito scolastico e nelle Università; c) i progetti e le azioni finalizzati a prevenire e ridurre gli incidenti stradali; d) le campagne informative e di sensibilizzazione rivolte ai diversi utenti della strada per migliorare le condizioni di sicurezza nella circolazione veicolare e pedonale.
Nell’art. 3 (Collaborazioni istituzionali) indica:
La Regione stabilisce rapporti di collaborazione con i soggetti pubblici, con le Università degli studi campane, con il M.I.U.R. – Ufficio scolastico regionale per la Campania e con la direzione regionale dell’ACI per la migliore attuazione delle finalità della presente legge.
Quindi, nell’art.4 (Osservatorio sulla sicurezza stradale della Regione Campania) introduce l’esigenza di creare un Osservatorio permanente:
1. Per l’attuazione degli obiettivi e degli interventi di cui a precedenti artt. 1 e 2, è istituito l’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale della Regione Campania (di seguito Osservatorio), quale organo di consulenza, supporto tecnico e di coordinamento nella definizione delle politiche regionali in materia di sicurezza, prevenzione ed educazione stradale.
2. L’Osservatorio, in particolare: a) formula proposte e pareri in materia di educazione e sicurezza stradale; b) provvede all’acquisizione di dati e all’elaborazione di studi utili alla migliore definizione del quadro conoscitivo in materia di sicurezza stradale; c) predispone, coordina e diffonde campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte agli utenti della strada sulla responsabilità sociale del conducente, sui fattori di rischio e sulle cause connesse agli incidenti stradali; d) indice manifestazioni, convegni e ogni altra attività volta ad una informazione generale sullo stato della sicurezza stradale, nonché sulle azioni intraprese per il suo miglioramento e sui risultati conseguiti; e) istituisce la Giornata Regionale della sicurezza stradale; f) promuove, in collaborazione con le Università campane e con gli Istituti scolastici regionali, l’istituzione di borse e assegni di studio in materia di sicurezza, prevenzione ed educazione stradale.
3. L’Osservatorio è costituito con decreto del Presidente del Consiglio regionale, ha durata coincidente con la legislatura ed è rinnovato entro sessanta giorni dall’insediamento del nuovo Consiglio regionale.
Infine nell’art. 5 (Composizione Osservatorio) precisa:
Sono componenti dell’Osservatorio: a) il Presidente del Consiglio Regionale o suo delegato che lo presiede, lo convoca e lo rappresenta in tutte le sedi politico – istituzionali; b) un rappresentante indicato dall’ANCI Campania; c) un rappresentante indicato dall’UPI Campania; d) un rappresentante indicato dalla Direzione regionale dell’ACI; e) un rappresentante indicato dalla Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale; f) tre rappresentanti indicati dalle associazioni di volontariato iscritte al RUNTS che perseguono finalità di promozione e sostegno delle iniziative e dei progetti orientati alla diffusione e al radicamento della cultura della prevenzione in materia di sicurezza stradale.
6. L’Osservatorio può avvalersi, nello svolgimento delle sue attività, di rappresentanti di altre Istituzioni e Associazioni e di figure professionali esperte in tema di sicurezza stradale.
7. L’ufficio dell’Osservatorio ha sede presso il Consiglio regionale della Campania e l’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale provvede, nell’ambito delle risorse umane e strumentali disponibili, al supporto delle attività e delle funzioni dell’Osservatorio.
8. Ai componenti dell’Osservatorio non competono gettoni di presenza, rimborsi spesa o altri emolumenti comunque denominati.
9. L’osservatorio presenta annualmente al Consiglio regionale una relazione sull’attività svolta.
In ultimo nell’art. 6 (Disposizioni finanziarie) conclude:
1. Alla copertura degli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge e per le attività dell’Osservatorio, quantificati in euro 100.000,00 annui, si provvede, per gli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025, mediante risorse disponibili nell’ambito della Missione 13, programma 8, titolo 1 del bilancio previsionale 2023/2025
2. Agli oneri per gli esercizi successivi si fa fronte con le leggi di bilancio.
Acclusa è la Relazione illustrativa. Essa assicura che gli elementi di contenuto della legge sono in linea con le strategie del Piano della Sicurezza delle Nazioni Unite ‘Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2021-2030’, del Piano della Sicurezza della Commissione Europea nel settore, ‘EU Road Safety Policy Framework 2021-2030 – Next steps towards Vision Zero’, e del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030.
Indica i principali destinatari a cui è rivolta e fornisce dati utili sugli incidenti: cifre e statistiche, le cause più riscontrate, l’evoluzione e la crescita del fenomeno negli ultimi anni, il costo sociale che comporta, la differenza e l’incidenza del fenomeno nei capoluoghi campani, le strade incriminate e perfino i giorni e le ore nei quali si hanno più incidenti.
Da parte nostra rivolgiamo ogni apprezzamento alla iniziativa presa dall’on. Pellegrino, con la speranza che essa sia portatrice di una decisa inversione di tendenza, rispetto alle disgrazie che abbiamo sovente registrato in questi ultimi due, tre anni, transitando sulle strade che percorriamo solitamente.