Da Luciano Di Gianni
La Salernitana batte l’Atalanta grazie alla rete in pieno recupero di Antonio Candreva, archiviando con qualche giornata di anticipo la pratica salvezza, alla quale adesso manca solo la matematica per essere sancita ufficialmente. Paulo Sousa per provare a battere L’Atalanta, e vendicare la pesante sconfitta dell’andata si affida all’artiglieria pesante, schierando contemporaneamente tre punte pure quali Dia Botheim e Piatek. Davanti a circa diciassettemila spettatori, sotto il diluvio dell’Arechi, è l’Atalanta ad avere qualche buona chance nella prima frazione, ma Zapata di testa sciupa in un paio di circostanze.Nella ripresa è la squadra granata a fare la partita.Daniliuc ruba palla a Zapata sulla trequarti e manda in porta Dia, il quale spara clamorosamente alto una sorta di rigore in movimento. Appena un paio di minuti più tardi Piatek di testa non riesce a ribadire in rete una corta respinta di Sportiello. L’undici di Sousa gioca una seconda frazione di grande verve, collezionando numerosi corner senza riuscire tuttavia a sbloccarla, almeno fino al minuto 93’, quando Candreva, subentrato da circa dieci minuti a Botheim, duetta con Piatek, facendo partire un destro dal limite che si spegne dritto all’angolino basso, facendo impazzire l’Arechi. Grande gioia al triplice fischio, con i granata accolti da un’ovazione sotto la sud, per una salvezza raramente messa in discussione quest’anno, ma che all’arrivo di Sousa era tutt’altro che scontata. Ora la Salernitana può iniziare a guardare il futuro con prospettive ambiziose. Lunedì prossimo i granata saranno di scena all’Olimpico contro la Roma, con la possibilità concreta di essere matematicamente salvi ancor prima di scendere in campo.
direttore: Aldo Bianchini