da Pietro Cusati (GIURISTA- GIORNALISTA)
‘’In queste ultime settimane, si è assistito a furti e tentativi di furti nell’intero nostro territorio del Vallo di Diano. In primis voglio esprimere alle persone che hanno subito questi eventi solidarietà e vicinanza. Il fastidio maggiore, credo, sia proprio la violazione della propria intimità domestica. Poi voglio fare una riflessione generale su questi fenomeni che indubbiamente sono una problematica per le persone perbene, come siamo noi. Un’ondata simile l’abbiamo già vissuta nel 2018, il clima diventò preoccupante in maniera veloce, incontrammo sempre il Prefetto, collaborammo con le Forze dell’Ordine e il fenomeno si attenuò. Questa volta, abbiamo tenuto proprio nel Vallo di Diano, nella sede della Comunità Montana, un Comitato d’Ordine e per la Sicurezza Pubblica che non rappresentava un punto di arrivo ma di partenza per affrontare nel giusto modo la problematica. Il giusto modo non può che chiamarsi fiducia nelle Forze dell’Ordine del territorio che, talvolta con risorse umane ridotte, stanno facendo il possibile e con sacrificio per garantire la sicurezza di tutti noi. Non esiste altra forma di collaborazione che quella di affidarsi a loro, di segnalare qualcosa che realmente ci sembra “strano” al 112, di denunciare i furti e i tentativi di furti. Ogni altra iniziativa, spontanea o organizzata che sia, non solo non è opportuna ma anche pericolosa. Il mio invito, conscio della problematica che seguiamo quotidianamente con chi di competenza, è di non assumere iniziative personali che si pongono al di fuori di quanto consentito dalla legge.
La Prefettura ci ha recentemente approvato il progetto di ampliamento della videosorveglianza ed attendiamo il finanziamento dal Ministero; abbiamo chiesto una nuova conferenza dei Sindaci comprensoriale per monitorare la situazione e chiedere più risorse umane sulla sicurezza ed equa distribuzione di quelle presenti o nel frattempo inviate.
Le iniziative che il territorio tutto, perché il ladro non conosce i confini geografici e si muove da un Comune all’altro del Vallo di Diano, sono note e le perseguiremo in collaborazione con gli Enti preposti con la finalità di contribuire, per quanto possibile, a ristabilire, quanto prima, un clima di serenità’’. (Prof. Giuseppe Rinaldi Sindaco di Montesano Sulla Marcellana (SA).
Ripristinare il Tribunale Sala Consilina (SA).
Un presidio importante per la legalità in un’area che fa da cerniera tra la Campania, la Basilicata e la Puglia e i cui costi di gestione non sono elevati. I comuni che prima facevano capo al Tribunale di Sala Consilina ora fanno riferimento a Lagonegro, in provincia di Potenza.
E’ indispensabile che il Tribunale di Sala Consilina riprenda da subito le sue funzioni, non bisogna dimenticare i disagi per gli utenti , per i dipendenti e gli avvocati del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro per la carenza di mezzi pubblici perché quotidianamente si devono recare al Tribunale di Lagonegro ,fuori provincia e fuori regione, che dista a chilometri di distanza.