Il CIPE approva i finanziamenti per il terremoto 1980

Antonio Citera

51 milioni di euro alla
Campania, 16,7 per la provincia di Salerno. Il  Comitato Interministeriale per la
Programmazione Economica, ha approvato la proposta di ripartizione dell’ultima
tranche di 33,4 milioni di euro a favore di Comuni della Campania e della
Basilicata colpiti dal terremoto del 1980.Approvati dal Cipe, dopo
tanti rinvii, e tanti ritardi, il riparto dei fondi  già stanziati dal  2000 per i comuni campani e lucani, che nel 1980,furono devastati dal terremoto. Alla Campania, vanno 23,4 milioni di euro, dei
quali 5,8 per il Salernitano, 6 per il Sannio, 9,7 per L’Irpinia, e 1,7 per il
Casertano. Si sbloccano dunque i fondi per i quali gli enti locali interessati,
da diversi anni erano in attesa della delibera CIPE, necessaria per la concreta  utilizzazione di tali risorse.
Con questo decreto, potranno ora essere impiegate  anche le risorse che furono già assegnate
nella finanziaria 2008, per il cui utilizzo, nei comuni interessati, occorre acquisire il nulla osta del  Ministero, sino a oggi negato, proprio in attesa della decisione del  Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. In sostanza, sono disponibili per la Regione Campania, 51,2 milioni di euro, dei quali 16,7 milioni per la provincia di salerno, 21,3 per l’Irpinia, 8,9 per il Sannio, e 3,9 per la Provincia di Caserta.

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