Lavoro: fine dell’art 18?

 

Filippo Ispirato

Proseguono  serrate le trattative per avviare l’iter di riforma dello statuto dei
lavoratori: il punto più spinoso riguarda la modifica dell’articolo 18 che
prevede la possibilità di licenziamenti per motivi economici senza obbligo di
reintegro ed il pagamento solo di un indennizzo economico. Rimane valida la non
licenziabilità solo per gli statali. Intanto  continuano ad emergere dati macro negativi per tutta l’Europa, seppure le  riforme ci siano; Eurolandia non riesce ad uscire dalla profonda crisi in corso. Oltre ai soliti Piigs rallentano anche Francia e Germania. Il  listino milanese chiude la seduta a -1,70%, sale anche lo spread arrivando a  quota 318. Buone notizie, invece, sul fronte dei titoli di stato: chiude l’asta  del Btp Italia per i piccoli risparmiatori con una domanda superiore di quattro  volte le previsioni della vigilia.

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