Sanza: Rubati 5 fucili da caccia

Antonio Citera

I ladri sono entrati in azione nella serata di martedì, hanno forzato un balcone al primo piano, e hanno portato via 5 fucili da caccia regolarmente registrati, per un valore di oltre 12.000 euro.

Un furto anomalo, invece  di rubare  denaro, oggetti preziosi e quant’altro, i malviventi hanno mirato bene, e hanno portato via da un’abitazione di via Petraro a Sanza, località che si trova nelle campagne del piccolo centro posto ai piedi del Cervati, ben 5 fucili da caccia regolarmente denunciati,di proprietà di  un sessantenne del posto, un tranquillo operaio, con la passione per la caccia. Il colpo è stato messo a segno nella serata di martedì, intorno alle ore 23.00. I malviventi, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, sono entrati in azione, con molta probabilità, hanno a lungo osservato gli spostamenti dei due coniugi prima di forzare un balcone della stessa abitazione, e mettere a segno  il colpo. Entrati in casa, hanno scassinato l’armadio blindato dove erano custodite le armi, e imbracciate le stesse,si sono dileguati nel nulla. Il furto, è stato scoperto dai coniugi al loro rientro a casa,i quali,  immediatamente hanno comunicato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione , comandata dal luogotenente Luigi Ferrarese, che in un batter d’occhio hanno raggiunto il luogo del furto, ed hanno accertato l’avvenuto reato. Secondo le prime stime, il valore delle armi rubate, una volta immesse sul mercato clandestino, si aggira intorno ai 12.000 euro. Un colpo anomalo quindi, che ha suscitato indignazione in tutta la comunità, “rubare armi è da professionisti”, ci dice il titolare di un’armeria, – In genere le armi vengono esportate clandestinamente nei paesi dell’est Europa dove i controlli sono meno severi rispetto all’Italia. E qui i fucili vengono rivenduti a prezzi stracciati.- Secondo gli addetti ai lavori il mercato italiano dei fucili non presenta uno sbocco commerciale dentro i confini nazionali. «I fucili rubati in Italia – prendono la strada dell’Albania oppure della Romania – dove i prezzi sono molto alti. Quindi sono destinati agli appassionati della caccia dei paesi dell’est Europa. Lì i controlli di polizia sono praticamente inesistenti » . Continuano dunque senza tregua I furti nel Vallo di diano,  che ormai da mesi, tengono nel panico l’intero comprensorio, diventato preda di bande professioniste, che  agiscono quasi sempre a notte inoltrata. I loro obiettivi, variano, negli ultimi tempi, sono state svaligiate case, negozi, gioiellerie, si sono registrati furti di animali, e furti in supermercati. Tanta paura da parte dei cittadini che stanno seriamente valutando l’ipotesi di effettuare ronde notturne per coadiuvare l’azione permanente delle forze dell’ordine che da tempo sono impegnate in un meticoloso pattugliamento del territorio, specie nelle ore notturne. Carabinieri e Polizia, invitano i cittadini alla massima attenzione, e a segnalare al 112,o al 113, ogni movimento sospetto di persone insolite o di prima vista.

 

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