Maddalena Mascolo
CANOSA – Da Canosa, gli organizzatori del “Presepe vivente”, hanno lanciato un appello che solo all’apparenza o, meglio ancora, ad una lettura superficiale appare come un grido di aiuto per completare la partecipazione di “figure viventi” nella manifestazione presepiale che è giunta alla 17^ edizione.
E’ invece un richiamo ad una partecipazione attiva che, alla stregua dei famosissimi e storici “Re Magi” che partendo da lontanissimo riuscirono a raggiungere in tempo il punto segreto della natività; per questo on tanti dovrebbero muoversi dalle loro città per andare a riempire le fila di una manifestazione che da tempo è notissima in tutto il Paese.
Un ossimoro quello di Canosa, tra la staticità dell’antico presepe e la mobilità delle figure viventi; insomma un vero e proprio cammino dalla storia verso la contemporaneità che oggi viviamo.
La diciassettesima edizione del Presepe Canosino sarà celebrata il 26 – 27 – 28 e 29 dicembre 2022 e il 6 – 7 – 8 gennaio 2023, sempre dalle ore 17.30 alle ore 20.30 in loc. Costantinopoli.
Quella di Canosa rimane una delle manifestazioni più belle e pregnanti culturalmente dell’intera Regione Puglia con oltre 300 figuranti divisi in 25 scene di vita quotidiana all’interno del “villaggio presepiale” che insiste su un’are di circa 12mila metri quadrati adeguatamente attrezzati e messi in assoluta sicurezza.
Sabino Garofalo (presidente del Comitato Presepe Vivente Canosa) è stato lapidario: “Siamo tutti pronti per stupirvi con l’edizione più bella di sempre ed è anche per questo che invitiamo tutti quelli che lo vorranno a far parte della nostra squadra che è stata ed è vincente, diventando un figurante”.