Alberto De Marco
In un momento di particolare drammaticità che l’umanità sta vivendo per la follia di Putin, dobbiamo continuare a progettare e ad essere fiduciosi che il bene abbia sempre il sopravvento sul male. E’ vera anche la massima di Franco Basaglia : “… Il male è una dimensione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione…”; ma è anche vero che il bene esiste ed è più forte del male. Quanti Santi hanno sacrificato la loro vita, manifestando un amore infinito per il prossimo e quanti altri “Angeli terreni”abbiamo avuto, che hanno fatto altrettanto nell’anonimato. Avvicinandoci alle feste Natalizie, abbiamo deciso di richiamare l’attenzione sui valori morali, dell’amore per il prossimo, che ha caratterizzato anche la vita di Antonio de Curtis, Totò e di non lasciarsi “ingabbiare” dalle forme di consumismo imperanti nella nostra società, pertanto desideriamo fare agli italiani, che si trovano in tutte le parti del mondo e che seguono il programma “Sabato Italiano” condotto dalla Prof.ssa Josephine Maietta, la prestigiosa Radio Hofstra University di New York, definita dall’UNESCO, “Patrimonio dell’Umanità”, un gradito dono.
Antonio Broi, esperto informatico. Sovrintendente della Guardia di Finanza appartenente alla Gico e nel ruolo tecnico CFDA, nelle ore libere dal servizio si è attivato a tradurre il libro “Antonio de Curtis, Totò, il Grande Artista dalla Straordinaria Umanità” di Alberto De Marco e Duilio Paoluzzi, Edizione Movimento Salvemini, dal quale è stato tratto il film “Umanamente Totò poi il Comico”, Regia di Alberto De Marco e Franco Esposito, presentato il 2 settembre 2022, in occasione della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Biennale di Venezia. Broi che è uno dei principali collaboratori dell’Associazione Amici di Totò….a prescindere ! – Onlus, unitamente al Dott. Salvatore Speziale; al Prof. Mario Senatore; al Dott. Aldo Bianchini; agli attori : Antonio Angrisani e Angelo Blasetti; al Maestro Renato Cocozza; agli amici di Totò; il Maestro Carlo Riccardi, “il vero paparazzo della dolce vita” e protagonista nel campo della pittura della “Quinta Dimensione”ed il Capitano dello yacht di Totò, Franco De Simone,”Capitan Frank” alla Dott.ssa Iovine Elena e al Regista Francesco La Rosa; considerando che tutte le copie del libro si sono esaurite, perché era veramente un libro esaustivo sulla vita di Totò e poiché avevamo avuto tantissime richieste anche dall’estero, che non potevamo esaudire con tempestività, abbiamo ritenuto di offrire a tutte le persone questa opportunità. L’esperto informatico Broi, che ha realizzato programmi anche per le forze dell’ordine a livello europeo, ha creato altresì un apposito programma, che utilizza il Machine Learning”, anche in formato Audio per i non vedenti. Da ieri 2 dicembre è possibile gratuitamente leggere ed ascoltare l’audio del libro in italiano ed in inglese, che da oggi 3 dicembre per rendere adeguato omaggio alla trasmissione “Sabato Italiano”, condotta dalla Prof.ssa Josephine Maietta, trasmessa dalla prestigiosa “Radio Hofstra” di New York”, che lo scorso anno ha ricevuto dall’UNESCO per la valenza dei suoi programmi radiofonici, l’importante riconoscimento di “Patrimonio dell’Umanità”. Ascoltata dagli italiani, nonché dai loro discendenti in tutti i continenti, il sabato con la diretta dalle ore 18.00 alle ore 20.00 in Italia e con la replica domenica 4 dicembre dalle ore 14.00 alle 16.00 ore italiane. Dopo il grande interesse suscitato dall’intervista dell’autore del libro, Alberto De Marco, trasmessa il 26 novembre, che sabato 3 dicembre continuerà a parlare di Totò ed annuncerà agli ascoltatori, che la pagina web della traduzione sarà disponibile sul sito dell’Associazione http:://www.amiciditoto.it e temporaneamente su http://www.broi.it/toto dello sviluppatore e “dulcis in fundo”, che in work progress, ci sarà una crescita esponenziale della traduzione del libro in tutte le lingue del mondo e continui miglioramenti dei servizi offerti gratuitamente, perché Totò per il suo operato e per la straordinaria poesia “A Livella”, meriterebbe di essere definito anche lui dall’UNESCO, “Patrimonio dell’Umanità”.