da Vincenzo Mele (giornalista)
Giovedì 1° Dicembre, alle ore 10.00, presso l’Aula Pecoraro dell’Università degli Studi di Salerno, si terrà la lezione-racconto con Giuseppe D’Antonio, direttore del Festival “Linea d’Ombra”, partendo dal saggio, «La visione digitale – Prospettive di ricerca e processi culturali», scritto e curato dallo stesso D’Antonio e dal Prof. Alfonso Amendola (professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’Università degli Studi di Salerno) pubblicato dalla D’Amato Editore, all’interno della collana “Gli anelli di Saturno”, collana di studi sulla comunicazione diretta dallo stesso Amendola, dedicata ai Media Digitali e alla Sociologia dei Processi culturali.
Il libro accoglie studi e riflessioni sulle culture del digitale, con particolare attenzione ai processi generazionali, alle subculture giovanili, alle dimensioni emozionali del sentire collettivo, alla espressioni creative, al ruolo di media, network e piattaforme come ambienti cognitivi e affettivi privilegiati dell’esperienza del mondo contemporaneo. Una cultura del digitale sempre più presente, sempre più interna ai processi (creativi, culturali, identitari, comunicativi, professionali) della nostra contemporaneità. Da qui il desiderio di “leggere” quest’esplosione del digitale anche come “opportunità” per comprendere sviluppi, progressioni e tutte le linee di ricomposizione che la cultura dell’immateriale può mettere in campo. Un libro corale per raccontare il digitale.
La lezione-racconto è stata organizzata all’interno della decima edizione della “Open Class – Laboratorio di Progettazione Culturale”, che coinvolge gli studenti della facoltà di Arti Visive, Musica e Spettacolo e anche di Beni Culturali, grazie alla direzione scientifica del Prof. Alfonso Amendola e alla direzione organizzativa della ricercatrice Annachiara Guerra.