VALLO di DIANO (27): nella bufera delle polemiche arrivano anche il Consorzio Sociale e il Comune di Atena e … dulcis in fundo il Consorzio di Bonifica

 

Aldo Bianchini

Articolo pubblicato su Il Mattino del 3.11.22 a firma di Pasquale Sorrentino

VALLO di DIANO – E siamo alla 27esima puntata di questa inchiesta giornalistica nata per seguire con una certa attenzione gli sviluppi, anche giudiziari, di una bufera che da questo giornale ho annunciato fin dal mese di aprile 2022. Ora, come spiegato nei mesi scorsi, si ampia e coinvolge anche altri Enti Locali del Vallo di Diano, e non è finita qui; pur se la stampa locale già comincia a fare “dove figli e dove figliastri”.

Di fronte alle inchieste giudiziarie, o presunte tali, sono sempre scettico verso gli inquirenti e assolutamente garantista verso i possibili inquisiti; ma sorrido (almeno questo posso farlo in un Paese libero ?) quando penso alla scetticità con cui vennero accolte dal mondo politico valdianese le mie prime indiscrezioni su quanto stava per accadere sul piano giudiziario. Un presidente di un Ente locale, a margine della presentazione di un libro in una serata di agosto, pensando di parlare con un ragazzino alle prime armi mi disse: “Aldo, ma come devo fare con te”; laconicamente gli risposi: “Niente, io faccio il giornalista e tu pensa a fare il presidente”.

Adesso le inchieste si stanno allargando e coinvolgono altri Enti; non è un caso e non è per caso che la denuncia-stampa diffusa dal consigliere Comunale di Atena Lucana, Francesco Bellomo, ha richiamato l’attenzione di tutti su quanto probabilmente accaduto nel Comune di Atena dove sarebbe stata offerta una convenzione al marito di un’assessora e/o per il caso, più circostanziato, del direttore del Consorzio Sociale per avere probabilmente predisposto un bando di concorso su misura per se stesso come unico concorrente.

Sicuramente la denuncia pubblica di Bellomo va presa con le pinze perché, oltre ad un paio di delibere relative al C.S., non fornisce elementi sui quali avviare un sicuro approfondimento; anche se va riconosciuta allo stesso Bellomo una certa dose di coraggio in un ambiente ben disposto ad impallinare gli avversari ed a sommergerli sotto una pesante coltre di polvere e fango. Esattamente come in passato è stato fatto contro lo stesso Bellomo.

Francesco Bellomo - consigliere comunale di Atena Lucana

Purtroppo, stando così le cose, non rimane altro che constatare la predominanza nella vita politica valdianese dei due principali elementi che stanno alla base di questa inchiesta: il tengo famiglia e il grasso arrivato al cuore.

Un problema, questo del tengo famiglia, che sta entrando con una certa rapidità anche nella campagna elettorale per il rinnovo del cda del Consorzio di Bonifica Vallo-Tanagro; la battaglia tra i due principali candidati “Beniamino Curcio e Giuseppe Fornino” si fa molto aspra … e sarebbero già volati gli stracci, anche in chiesa senza rispetto per i Santi. Ma il tengo famiglia, si sa, viene prima di tutto, anche del Padre Eterno.

Elementi che entrano a piè pari nell’immaginario collettivo e determinano guasti indicibili e, soprattutto, una profonda frattura tra la cittadinanza e la politica che, purtroppo, da una trentina di anni nel Vallo di Diano è gestita sempre dagli stessi anche per colpa degli stessi elettori.

 

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