da Piera Carlomagno
(portavoce Ordine dei Medici)
L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno presieduto dal dottor Giovanni D’Angelo, raccomanda ai cittadini interessati di effettuare la quarta dose del vaccino anti-Covid. L’Ordine dei Medici interviene sull’argomento nel suo ruolo di organo ausiliario del Ministero della Salute, ma ancor più sentendolo come dovere etico oltre che morale, fermo restando, per questa specifica dose, la libera scelta.
Al momento sono disponibili, nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARSCoV-2/COVID-19, due formulazioni di vaccini bivalenti a m-RNA (original/omicron BA.1 di Spikevax e Comirnaty, e original/BA.4-5 di Comirnaty).
Secondo quanto previsto dalla nota congiunta del Ministero della Salute, Consiglio Superiore di Sanità, Agenzia Italiana del farmaco e Istituto Superiore di sanità (allegata alla circolare del Ministero della Salute del 23 settembre 2022), “Le raccomandazioni sull’utilizzo della formulazione original/omicron BA.1 vengono, quindi, estese anche alla formulazione original/BA.4-5”.
Molti studi hanno dimostrato un’azione protettiva equivalente dei due vaccini sulle forme gravi di infezione.
Questa vaccinazione bivalente è fortemente raccomandata:
– come seconda dose di richiamo a favore di tutte le persone di età ≥ 60 anni, delle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età ≥ 12 anni, degli operatori sanitari, degli ospiti e operatori delle strutture residenziali e delle donne in gravidanza, nelle modalità e tempistiche previste per la stessa;
-come seconda dose di richiamo, dietro valutazione e giudizio clinico specialistico, ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto emopoietico o di organo solido, che hanno già ricevuto un ciclo primario di tre dosi (ciclo primario standard più dose addizionale a distanza di almeno 28 giorni dall’ultima dose) e una successiva prima dose di richiamo, a distanza di almeno 120 giorni da quest’ultima;
– come prima dose di richiamo, nelle modalità e tempistiche previste per la stessa, a favore dei soggetti di età ≥ 12 anni che non l’abbiano ancora ricevuta, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.
Tali vaccini, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, sono anche resi disponibili, su richiesta dell’interessato, come seconda dose di richiamo, per la vaccinazione dei soggetti di almeno 12 anni di età, che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.