Fabio Gioia
Dopo la
partita d’andata finita per 3 a 1, dopo un’attesa che sembrava non terminasse
mai, dopo un cambio di allenatore per gli avversari, il sogno partenopeo si
infrange allo Stamford Bridge perdendo per 4 a 1 contro un Chelsea
rivitalizzato che ha dimostrato una potenza quasi disumana. Nei
primi minuti il Chelsea prova subito a segnare, e ci prova al quinto con Sturridge
che approfitta della sponda di Drogba ma De Sanctis compie un autentico
miracolo. Passano 5 minuti ed a De Sanctis subito risponde Cech che con i piedi
salva un tiro sporco di Hamsik. Passsano 3 minuti ed è ancora Napoli, con
Cavani che da l’illusione del goal perché in scivolata becca una palla crossata da Maggio ma che colpisce solo l’esterno della rete. Il Napoli prova a sfruttare il momento positivo, e ci prova due volte al 15esimo, prima con Lavezzi che tira una botta sul primo palo che Cech rinvia in corner, e poi sulle azioni del corner il portiere ceco si supera questa volta su Hamsik che spara dalla corta distanza un tiro, ma viene parato in due tempi. Il Napoli vuole mettere al sicuro il risultato, e ci prova anche Zuniga, ma non sembra giornata infatti invece di servire Cavani il suo tiro non ha buona fortuna. Ma nel momento migliore del Napoli, al 28esimo il Chelsea segna, e lo fa con il suo cannoniere Drogba che su cross di Ramires anticipa Aronica e insacca la prima rete della partita. La partita è molto emozionante, e le squadre giocano a viso
aperto, il Chelsea per la qualificazione mentre il Napoli per l’ulteriore soddisfazione personale. I botta e risposta sono di Drogba, tiro salvato da
Cannavaro e di Cavani che da solo angola troppo il pallone mandandolo fuori. A fine primo tempo Cannavaro salva di nuovo il risultato su tiro di David Luiz e con De Sanctis fuori posizione. Il secondo tempo inizia subito con il secondo goal del Chelsea, anche questo goal
di testa, il cross proviene dal calcio d’angolo e Capitan Terry anticipa Campagnaro e insacca il goal del 2 a 0. Dopo il secondo goal il Napoli ha un ennesimo scatto d’orgoglio e al 55esimo segna il 2 a 1, che potrebbe essere anche il goal della qualificazione, con Inler che con un tiro da fuori sorprende Cech. Con questo risultato il Chelsea si concentra nella metà campo avversaria, ma De Sanctis si fa sempre trovare pronto, prima al 64esimo su Ivanovic e poi un minuto dopo su Drogba. Al 75esimo arriva il goal del pareggio complessivo, che porta la firma di Lampard su rigore, assegnato a causa di un clamoroso fallo di mano di Dossena. I tempi regolamentari non bastano per decretare chi dovrà essere protagonista del sorteggio per i quarti, così si va ai supplementari che si aprono subito nel segno del Chelsea con Ivanovic a cui risponde Hamsik che con un tiro fantastico manda di poco la palla al lato. Appena il primo tempo supplementare sta per
finire ecco la doccia fredda per i 3mila tifosi Partenopei presenti allo stadio, ma la gioia dei 40mila tifosi inglesi, e tutto grazie al fantastico
goal a giro di Drogba che per la seconda volta nella partita riesce a battere De Sanctis. Il secondo tempo supplementare non regala altre emozioni, tranne quelle per il Chelsea che deve solo mantenere il risultato e festeggiare una qualificazione che fino a poche ore fa sembrava solamente un sogno. Sogno che finisce per il Napoli, che ci ha creduto fino a poche ore prima, ma non nei 120 minuti necessari per qualificarsi.