da Vincenzo Mele (giornalista)
Nella serata di Domenica 9 Ottobre, presso il Teatro Nuovo di Via Valerio Laspro a Salerno, si è svolto l’atto conclusivo della XIII Edizione del Festival “Salerno in CORTOcircuito”.
Il Premio “Elvira Notari” per il Miglior cortometraggio è stato assegnato ad Enrico Francese con il corto «La possibilità del bene», lavoro realizzato in collaborazione con gli studenti del Liceo Statale “Alfano I”; il corto si è aggiudicato anche il Premio “Trotula De Ruggiero” per il Miglior lavoro audiovisivo scolastico e il Premio delle Arti della Vitruvio Entertainment.
La giuria tecnica ha voluto assegnare il Premio “Ugo Pirro” per la Critica al duo ReggiTè, composto da Marco Reggiani e Teresa Di Florio, per il lavoro «Compagnia Ragalli 1980», la cui storia è incentrata su una compagnia teatrale deceduta nel terribile terremoto del 23 Novembre 1980 mentre svolgeva le prove per uno spettacolo. Il Premio “Beatrice Vitoldi” per la Miglior recitazione è stato dato ex aequo per i cortometraggi «Yohiro» e «Anti» , entrambi diretti da Luigi Di Domenico, così come il Premio Stampa “Marta Naddei” è stato assegnato ex aequo a Luca Moltisanti per i cortometraggi «Listen» e «Remember», lavori svolti all’interno del progetto “Legalità in Corto” e con la partecipazione, rispettivamente, degli studenti del IPSAR “Gian Battista Piranesi” di Capaccio Paestum e degli studenti dell’IC “Gino Vairo Rossi” di Agropoli; per la sezione dedicata ai documentari la giuria tecnica ha voluto dare il Premio “Aurelio Laino” per il Miglior documentario alla giovane Erica De Lisio per il documentario «Bettina».
Infine la Menzione “Temistocle Marzano” per la Miglior colonna sonora è stata assegnata a Paolo Battista per il videoclip «23 Maggio» della Compagnia Popolare Daltrocanto, che si è aggiudicata anche la Menzione per la Miglior personalità/realtà locale.
La giuria tecnica ha anche espresso tre menzioni per la qualità e il messaggio sociale dei lavori al cortometraggio «Le manette dell’amore» di Luca Landi e al videoclip «A sta funtana» della Compagnia Popolare Daltrocanto, diretto da Fiorenzo Brancaccio e da Giuseppe Novellino.