SALERNO – Torna, con un numero speciale, Critica Sociale, la rivista socialista fondata a gennaio del 1891 da Filippo Turati. In un fascicolo di 60 pagine edito da Biblion Edizioni rivive la storia del più antico partito della sinistra italiana, il Psi, del quale quest’anno ricorre il 130esimo della fondazione (Genova, Sala Sivori, 14 agosto 1892). Per cercare di ritessere una trama complessa, che si conferma nonostante tutto resistente agli urti della storia, il neo condirettore della rivista, Massimiliano Amato, e il coordinatore del comitato editoriale, Giovanni Scirocco, professore dell’Università di Bergamo, hanno chiamato a raccolta molti storici e intellettuali d’area, che con i loro contributi hanno ripercorso i temi più importanti che hanno caratterizzato la vicenda socialista in quasi un secolo e mezzo. “La storia dei socialisti – afferma Amato – è la storia dell’Italia unita. Le loro lotte per i diritti sociali e civili, per il progresso, la democrazia e le riforme attraversano tutta la vita del Paese, fin da quando esso è diventato nazione. Moltissime di queste battaglie sono transitate per le colonne di Critica Sociale. La nostra resterà una rivista d’area interessata a sviluppare una interlocuzione intensa con tutto il mondo socialista e, più in generale, della sinistra senza aggettivi, nonché con chi è socialista ma non sa di esserlo”. “Critica Sociale rinasce, grazie anche a coloro che vi hanno aderito, proprio con questo scopo (o ambizione): chiudere definitivamente l’era del piangersi addosso e dei rancori, tentare di riavviare un dibattito costruttivo, cercare di suscitare nuove energie, sollecitare una o più proposte socialiste (nell’economia, nel lavoro, nella cultura…), trovando anche chi sia in grado di intestarsele e di portarle avanti, nella società e nelle istituzioni”, aggiunge Scirocco.
Il numero speciale di Critica Sociale dedicato al 130esimo del Psi sarà presentato, in anteprima nazionale, a Salerno venerdì prossimo, 30 settembre, con un convegno di studi in programma alla Fondazione Menna, sul lungomare Trieste, a partire dalle 10.30. Dopo i saluti di Beppe Sarno, comodatario d’uso della testata e legale rappresentante dell’Associazione Centro Brera di Milano, presso la quale Critica Sociale ha sede e archivio, e l’introduzione del condirettore della rivista, interverranno Antonio Tedesco, direttore scientifico della Fondazione Pietro Nenni, e gli storici Carmine Pinto, dell’Università di Salerno, Giovanni Scirocco e Jacopo Perazzoli dell’Università di Bergamo, Paolo Borioni, dell’Università di Roma La Sapienza, Marco Trotta dell’Università di Chieti Gabriele D’Annunzio. A tirare le conclusioni del dibattito sarà Carmelo Conte, già responsabile nazionale Mezzogiorno del Psi, deputato e ministro della Repubblica.
Nel numero speciale della Critica (in vendita al prezzo di 10 euro) i lettori troveranno saggi e articoli di Massimiliano Amato, Paolo Bagnoli, Alberto Benzoni, Felice Besostri, Aldo Borghesi, Paolo Borioni, Nicola Del Corno, Federico Fornaro, Paolo Franchi, Piero Graglia, Walter Marossi, Maria Grazia Meriggi, Giancarlo Monina, Andrea Panaccione, Jacopo Perazzoli, Andrea Ricciardi, Giuseppe Sarno, Giovanni Scirocco, Marco Trotta, Marzio Zanantoni.